Feltre, mucca vicina al parto salvata con l’elicottero

La mucca è stata prima sedata dai veterinari, chiamati a loro volta sul posto per verificare le condizioni di salute dell’animale, e poi è stata imbragata di tutto punto per essere sollevata, recuperata e riportata nei pressi della stalla.
R.c.

FELTRE. È stata depositata con tutte le attenzioni del caso vicino alla stalla e tra pochi giorni potrà dare alla luce un vitellino. Ma la mucca dell’Azienda agricola Villabruna con sede a Tomo ieri se l’è vista brutta e ha rischiato di morire. L’animale, prossimo al parto, si è allontanato dalla stalla inoltrandosi nel vicino bosco e scendendo per una trentina di metri ha finito la sua passeggiata in una buca nella quale è rimasta impantanata e bloccata con tutti i suoi seicento chili di peso. Il proprietario ha verificato la situazione e poi ha chiesto aiuto ai vigili del fuoco di Feltre, che si sono subito portati in zona.

I pompieri hanno tentato do smuovere l’animale con l’attrezzatura in dotazione, compresi i verricelli, ma non c’è stato verso di smuoverla. A quel punto i pompieri feltrini hanno chiesto l’ausilio dell’elicottero, prontamente inviato dal Nucleo dei vigili del fuoco di Bologna che, dimostrando grande disponibilità e sensibilità, hanno risalito il Veneto e hanno raggiunto la frazione feltrina. La mucca è stata prima sedata dai veterinari, chiamati a loro volta sul posto per verificare le condizioni di salute dell’animale, e poi è stata imbragata di tutto punto per essere sollevata, recuperata e riportata nei pressi della stalla.

Soddisfatto il proprietario della bestia, ulteriormente visitata dai veterinari che l’hanno trovata tutto sommato in buona salute, tenuto conto di una gravidanza così avanzata. Soddisfatti anche i vigili del fuoco che alla fine hanno visto ripagato dal successo i loro sforzi per aiutare chi si trovava in difficoltà, in questo caso una mucca. Se tutto andrà bene, fra tre giorni nascerà il vitellino che andrà ad aumentare la grande famiglia dell’Azienda agricola Villabruna.

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