Fatture, «anticipa» la banca

Accordo Comune-Unicredit per il saldo immediato delle spettanze
Gianluca Casanova Borca e il sindaco di Domegge Lino Fedon
Gianluca Casanova Borca e il sindaco di Domegge Lino Fedon
 
DOMEGGE.
Un'azione coordinata in favore di tutti i fornitori del Comune di Domegge è stata concordata tra l'amministrazione comunale e la direzione dello sportello locale della Unicredit Banca. L'iniziativa, certamente non troppo comune da queste parti, è stata presentata l'altro giorno in municipio, durante una conferenza stampa, dal sindaco Lino Paolo Fedon e dal direttore della filiale di Domegge dell'Unicredit Banca, Gianluca Casanova Borca.
 «La nostra iniziativa», ha spiegato sinteticamente il sindaco, «è rivolta a risolvere, almeno in parte, gli effetti della crisi attuale nei confronti delle aziende che sono nostre fornitrici di servizi e di merci. Quasi mai, almeno per quanto riguarda Domegge», ha aggiunto Fedon, «la causa del ritardato pagamento di una fornitura o di una prestazione d'opera è dovuta ad una cattiva volontà del Comune, ma quasi sempre è causata da un mancato trasferimento di quanto dovuto da parte degli enti superiori, come la Provincia, la Regione o lo Stato, o anche della ritardata attivazione di un mutuo. Sappiamo perfettamente che un'azienda, se non riceve i pagamenti dei lavori eseguiti, non può a sua volta pagare il personale e i suoi fornitori. Quindi il cerchio produttivo si spezza, e questo non è giusto. Per questo ci siamo attivati come Ammistrazione ed abbiamo contattato l'Unicredit, con la quale abbiamo contatti continui perché gestisce anche la nostra tesoreria. L'obiettivo», conclude il sindaco, «è quello di far depositare in banca le fatture e ricevere subito il pagamento dell'importo richiesto. Perciò un maggiore credito, e tempi più lunghi, garantiti dal Comune».  «Già da inizio 2010 stiamo assistendo in questo senso le aziende», ha spiegato il direttore Casanova Borca, «ed è nostra intenzione ampliare e prolungare i tempi dei rimborsi dei fidi da parte delle aziende, dai 90 giorni tradizionali ai 360. Questo», ha proseguito, «è possibile perché a Domegge il tessuto produttivo gode di una buona salute creditizia; e, oltretutto, l'operazione è garantita dall'amministrazione comunale che ha con noi continui rapporti. Non c'è plafond: semplicemente l'importo sarà pari a quello della fattura».

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