Ex Hotel Tre Croci cinque milioni per ristrutturare tutto

La commessa se l’è aggiudicata Sbp Termeidraulica I lavori iniziano a giorni e saranno terminati per ottobre

CORTINA. Assegnata una commessa da 5 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ex hotel Tre Croci.

La commessa è stata vinta dalla Sbp Termeidraulica, azienda di Montegrotto Terme controllata da qualche anno dal gruppo Sbp Tecnologia Impiantistica con sede principale in via Cedrugno nella zona industriale di Annone Veneto, attiva dal 2001.

Compito dell’azienda annonese sarà quello di ristrutturare e ampliare l’hotel a Passo Tre Croci. Il bando era stato lanciato dalla famosa catena alberghiera B&B Hotels Italia, che potrà contare sulla collaborazione di Sbp anche per la ristrutturazione di altri tre alberghi in Italia nel prossimo futuro.

I lavori all’ex albergo di passo Tre Croci dovrebbero cominciare a giorni, per essere consegnati nel mese di ottobre prossimo, a poche settimane dall’apertura della stagione turistica 2020-2021, quella che porterà ai Mondiali di sci alpino, in programma dall’8 al 21 febbraio 2021, ma con l’occhio anche alle Olimpiadi di Cortina Milano del 2026.

La struttura ampezzana da ammodernare fu fondata nel 1893 e ampliata nel 1911 e nel 1953, ed è chiusa ormai dal 2002. L’intervento della Sbp sarà suddiviso tra lavori strutturali agli impianti meccanici e idrosanitari, e per la parte meccanica provvederà a fornire l’impianto di riscaldamento e a concepire il sistema antincendio. Gestirà anche il settore dell’illuminazione.

Il nuovo albergo avrà 112 stanze divise in 6 piani, molti comfort e sarà dotato di 3 stelle, sullo schema di massima della catena B&B Hotel, presente con le sue moderne strutture ricettive nelle maggiori città.

La Sbp negli ultimi tempi ha acquisito diversi appalti. Ha riqualificato per il comune di Vicenza le vecchie serre del Parco Querini, ha eseguito interventi all’Atg Italy spa di Bologna, ha dotato di nuovi uffici direzionali la Contarina Spa di Spresiano, ha adeguato alle normative vigenti gli edifici dell’Università di Padova.

Il fatturato annuo raggiunge quasi i 10 milioni di euro e il gruppo coinvolge in varie mansioni 80 persone, tra collaboratori diretti e indiretti. —

Rosario Padovano

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