Esami autoptici conclusi Maicol tradita dal cuore

Lentiai, gli accertamenti medici hanno rivelato una malattia cardiaca congenita La ventiduenne venne trovata senza vita dalla madre nella sua abitazione
Di Gigi Sosso

LENTIAI. Maicol soffriva di una grave malattia cardiaca congenita. La procura della Repubblica ha ricevuto i risultati dell’autopsia sul corpo di Maicol Zanella, la 22enne di Lentiai morta nella sua casa il 26 gennaio. Confermato il decesso per cause naturali: un infarto collegato a un’insufficienza acuta, nella parte destra del cuore. Gli esami tossicologici si sono rivelati tutti negativi. Non è stata trovata alcuna sostanza pericolosa nel suo sangue, ma questo era stato escluso fin dal primo momento.

La bella ragazza bionda originaria di Caorera di Quero Vas se n’era andata ormai da qualche ora quando era stata trovata sul letto di casa. La sua morte doveva risalire alla notte e poteva non essersi mai alzata, visti gli indumenti che indossava al momento del ritrovamento. L’allarme era scattato alle 18.40 di quel martedì, quando il Suem 118 era stato allertato e un’ambulanza dell’ospedale di Feltre aveva raggiunto velocemente l’abitazione lentiaiese della ragazza, che viveva in compagnia del suo cane. Era stata la madre Tiziana a preoccuparsi per prima, perché da ore non riceveva alcun tipo di risposta. Nessun messaggino su Whatsapp e sui social network nei confronti degli amici, che da tempo la stavano cercando con sempre maggiore urgenza. Eppure la sua macchina era sotto casa e non parcheggiata allo studio dentistico di Trichiana nel quale lavorava come assistente alla poltrona.

Era stata necessaria una copia delle chiavi, per entrare nell’appartamento e, una volta all’interno, la terribile scoperta del corpo senza vita della giovane. La mamma si era sentita male ed era stata trasportata, in stato di shock, al pronto soccorso dell’ospedale di Feltre. I medici feltrini avevano subito escluso l’ipotesi di una morte violenta, fra le altre cose i carabinieri della stazione di Mel non avevano trovato niente nel suo alloggio che potesse far pensare a questo tipo di ipotesi. Si trattava quasi sicuramente di un malore mortale e l’esame autoptico ha chiarito che cosa è successo. A distanza di cinque mesi ci sono i risultati ufficiali.

Per continuare a ricordare Maicol Zanella i parenti, gli amici, gli insegnanti, i conoscenti e tutta la comunità di Lentiai hanno raccolto e devoluto all’associazione Margherita oltre 5 mila euro, destinati al “progetto Maicol”. Già da diversi anni Margherita si occupa di famiglie e ragazze che soffrono di disturbi del comportamento alimentare. Maicol ne aveva sofferto in passato. L’intenzione è quella di dare una mano

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