Erba alta fra le tombe al cimitero di Cusighe Ieri gli operai in azione

Belluno
Erba alta fra le tombe. Il 5 giugno il cimitero di Cusighe sembrava un prato inglese. Domenica si faticava quasi a distinguere le tombe. La pioggia delle ultime settimane ha fatto crescere l’erba in maniera considerevole e domenica un nostro lettore ci ha fatto avere le fotografie che documentavano la situazione: ciuffi d’erba spuntavano dalla ghiaia nei viali, alcune tombe erano quasi irrintracciabili nel verde, cresciuto a dismisura. Proprio ieri, però, gli operai dell’Unione montana hanno iniziato la pulizia del campo santo a Cusighe, che nel giro di un paio di giorni tornerà ad essere decoroso.
«La squadra operai dell’Unione montana bellunese si sta occupando del secondo taglio dell’erba nei nostri cimiteri», spiega l’assessore alle manutenzioni, Biagio Giannone. «Nell’ultimo periodo ha piovuto molto e il calendario degli sfalci è slittato di necessità». Ma ieri, con la prima vera giornata estiva anche a Belluno, gli operai sono potuti tornare a imbracciare i decespugliatori e il lavoro è ripreso proprio da Cusighe.
«Comprendiamo il disagio dei cittadini, ci siamo impegnati a mantenere l’erba bassa e a tenere i cimiteri in maniera decorosa», continua Giannone. «Proprio per questo abbiamo affidato, come Comune, la manutenzione all’Unione montana, che quest’anno ha costituito una squadra appositamente per la cura dei nostri campi santi. Oltre al taglio dell’erba, sarà anche risistemato il ghiaino nei viali, dove necessario».
La pioggia in questi casi è davvero poco amica, perché accelera la crescita dell’erba. L’anno scorso si era ventilata l’ipotesi di utilizzare forme di diserbo alternative, come il pirodiserbo, l’eliminazione delle piante utilizzando il fuoco, «ma abbiamo verificato che non funziona», conclude Giannone. «E non possiamo usare diserbante in tutto il territorio comunale perché abbiamo approvato un regolamento in consiglio che vieta l’utilizzo di questi prodotti». Non resta che il decespugliatore, quindi. —
A.F.
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