Enoteca Coldai, 35 anni di entusiasmo e passione per la famiglia Vallata

Nel 1984 Gianna e il marito acquistarono il locale Ora a dirigerlo c’è sempre lei con i figli Alessio ed Elisa In cucina il fratello Vittorio



L’Enoteca Coldai tra passato e futuro, con tanto entusiasmo e passione. Il locale di Gianna Vallata taglia il traguardo dei 35 anni.

La storia

Da Gemma e Mario a Gianna, Vittorio, Alessio ed Elisa. A Pecol c’è il Bar Enoteca Ristorante Coldai, ricavato nei locali de quello che fu il mitico Albergo Coldai. Nel 1984 Gemma e Mario, i precedenti proprietari, cedettero il testimone alla coppia Gianna Vallata e Gianpietro Daurù, con Vittorio (fratello di Gianna ) in cucina. Successivamente, dopo la scomparsa di Gianpietro, entrano a far parte dell’organico i figli di Gianna: Alessio ed Elisa.«Non nego la fatica», evidenzia Gianna Vallata, «ma la soddisfazione è tanta. La tradizione del Coldai continua. I clienti ritornano volentieri».

Il locale

Il quartetto familiare conduce, così, in modo brillante il locale. «Sono due le salette», dice Gianna Vallata, «a disposizione della clientela, per una trentina circa di persone». Fantastica è la cantina con la “sagrestia” e una serie di “cantinole” per la dimora dei vini. Un colpo d’occhio stupendo. La giornata dell’enoteca comincia presto. «L’apertura», spiega Gianna, «è alle 10.30 con il caffè. Alle 11.30 è il momento dell’aperitivo con il prosecco, in particolare. Dalle 12.30 funziona il ristorantino ed entrano in scena Vittorio e Alessio (zio e nipote ) con la loro cucina tipica. «La nostra», affermano Vittorio e Alessio, «è una cucina del territorio. Cerchiamo di privilegiare, fino a quando è possibile, i prodotti locali e in ogni caso utilizziamo solo prodotti stagionali». Nel pomeriggio c’è il dopo sci con affettati e formaggi accompagnati da vini rossi. Si arriva a sera e si lavora su due fronti: al ristorante e nel bar enoteca, con gli aperitivi».

E, a proposito di vini, cosa propone la lista? «Bianchi, rossi, dolci», dice Gianna, «sono ben sistemati sulle cantinole a temperatura costante. Sono rappresentate tutte le regioni d’Italia e qualche etichetta straniera, in primis la Francia».

Le iniziative

«L’entusiasmo e la passione», aggiunge Gianna, «non mancano ed è bello cercare di proporre ai clienti qualcosa di nuovo. I miei figli Alessio e Elisa hanno lanciato i “Mercoledì in cantina” in inverno. Dopo l’Epifania, per sette settimane, dalle 17.30 alle 19.30, un gruppo di gourmet viene a sentire lezioni sui vini proposti da importanti cantine e poi segue la degustazione con abbinamenti di piatti preparati da Vittorio e Alessio». —

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