È quasi pronta la casa dei volontari di Farra di Feltre alle ex elementari

L’edificio era stato pesantemente danneggiato da Vaia L’amministrazione vuole assegnare gli spazi per l’estate

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Sono in dirittura d’arrivo i lavori del rifacimento del tetto e della messa in sicurezza dell’ex scuola elementare di via Dolci, rimasta duramente colpita dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018, quando il vento aveva danneggiato la copertura ed era anche entrato dentro l’edificio facendo esplodere una parete. A intervento concluso (entro aprile), l’edificio verrà riconsegnato al quartiere di Farra e ai suoi gruppi, che potranno tornare a utilizzarlo. Dopo i collaudi finali e con tutte le certificazioni in mano, l’auspicio, Covid permettendo, è di procedere con l’assegnazione degli spazi per l’estate.

È un momento che la comunità, da sempre legata a quell’area come centro di socialità nel cuore del quartiere, aspetta da quasi tre anni. In ballo c’è un progetto da 250 mila euro, finanziato con i fondi commissariali dell’emergenza post-Vaia. Il fabbricato (costruito nei primi anni Trenta) era sede degli alpini di Farra e di altri gruppi, usciti per causa di forza maggiore. Il cantiere che è stato messo in piedi riguarda principalmente il rifacimento della copertura e di tutte le parti in lamiera, la riparazione dei serramenti e la ricostruzione delle parti danneggiate dalla tempesta del 2018.

In dettaglio, i lavori consistono nella sostituzione degli elementi strutturali ammalorati e la realizzazione di un cordolo-tirante in acciaio in testa alle murature, con miglioramento del collegamento tra le murature stesse e le coperture, la posa di pannelli in legno da 30 millimetri, guaine e coppi. Viene ricostruita inoltre la parete crollata e cambiati i controsoffitti con altri in cartongesso. Non viene toccata la parte impiantistica, limitandosi alla riparazione dei danneggiamenti occorsi, con sostituzione delle lampade. Infine saranno realizzate nuove finiture interne ed esterne nei punti da ripristinare, con rifacimento localizzato di intonaci.

L’ex scuola di Farra si prepara così per riaprire le porte alle associazioni. Il Comune valuterà con quali modalità di assegnazione. «All’ex scuola Luzzo c’è l’idea di fare la casa delle associazioni in senso ampio, quello di via Dolci sarà un polo più locale, con l’utilizzo legato a una centralità della comunità di Farra-Boscariz», dice il presidente del consiglio comunale delegato alle associazioni Manuel Sacchet. «Ci auguriamo che con il rientro delle associazioni possa esserci la fruizione non solo dell’edificio, ma di tutti gli spazi», aggiunge. «Ricordo la decisione presa qualche anno fa dall’amministrazione di togliere l’area dal piano delle alienazioni, a testimonianza del valore di socialità per la frazione, sperando che si ritorni presto alla normalità, con una ripresa di vita comunitaria che purtroppo in questo periodo si sta un po’ sfaldando». —

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