«È il momento di avere coraggio»

COMELICO SUPERIORE. «L'arrivo della Sextner Dolomiten, oggi 3 Zinnen Dolomites, guidata da Franz Senfter, per il Comelico è una manna dal cielo. Ma bisogna muoversi anche noi locali se vogliamo cogliere questa opportunità unica. Altrimenti arriverà solo gente da fuori a fare turismo».
Elvio Sacco Sonador è un operatore turistico a tutto tondo. Titolare, insieme a Valentino Zandonella Golin, del ristorante pizzeria Skay, proprio di fronte alle piste da sci di Padola, nel corso degli anni ha rilanciato con il socio il Kral Ladin (storico locale del Comune) ed ora parte in proprio con una nuova iniziativa, "Ladina appartamenti", rinnovando un’attività di affittacamere che la madre Dina Zambelli Gnocco ha tenuto in piedi per 40 anni.
«È questo il momento di investire e di avere coraggio», riprende, «perché occasioni di questo tipo non si ripresentano. Padola può davvero vivere una nuova stagione nel turismo, ma bisogna stare al passo con i tempi, svecchiare, innovare, migliorare l'offerta, anche rischiare qualcosa, sempre con giudizio, se non vogliamo trovarci impreparati».
Fra due anni il collegamento "tutto sci ai piedi" con la Pusteria sarà cosa fatta: se tutte le carte andranno a posto, nella stagione 2018/2019 sarà possibile mettersi gli sci a Padola a toglierseli, magari per prendere un caffè, al Punka (centro multiservizi) di Versciaco, nel comune di San Candido; con la prospettiva di poter proseguire, in un paio d'anni, anche verso l’Austria, sulle piste di Sillian. Questa è infatti la road map indicata da Franz Senfter.
«E se questa è la prospettiva», prosegue Sacco Sonador, «non possiamo farci trovare impreparati, dobbiamo muoverci subito e con decisione».
Lui, classe 1967, comeliano doc, ha deciso di farlo. Nel luglio 2004 ha inventato lo Skay, pizzeria-ristorante da 200 posti che, grazie alla posizione ed anche alla qualità del servizio, fa sempre il tutto esaurito («+3% rispetto allo scorso anno, in queste vacanze natalizie, nonostante la totale assenza di nevicate»). Poi ha rilanciato il Kral Ladin, storico locale con servizi sportivi , dotandolo di un Igloo per ospitare anche feste. «Cucina con aperi-cena e chiusura entro mezzanotte; quanto alle strutture, abbiamo costruito una torre da otto metri per l'arrampicata, con un boulder per bambini e faremo corsi di arrampicata. Intanto nel campetto da calcio in questa stagione abbiamo una pista di pattinaggio».
Adesso Elvio Sacco Sonador, che sei anni fa ha lasciato lo studio da commercialista dove lavorava per dedicarsi totalmente a fare l'imprenditore turistico, rilancia con appartamenti di ultima generazione.
«Giro molto e cerco di cogliere il meglio laddove lo trovo. Mia madre faceva questo lavoro, io ho ristrutturato tutto per adeguarlo ai tempi: superaccessoriati, due camere, cucina, lavatrice, lavastoviglie, asciugatrice, Wi-Fi, TV satellitare per gli stranieri che vogliono giustamente vedere i canali del loro paese. Pubblicità tramite il Consorzio Turistico Val Comelico Dolomiti, ma anche via Facebook e passaparola. Massima flessibilità, da un giorno ad un anno di affitto. Oggi bisogna fare così, ed è il mio consiglio ai giovani: muovetevi, guardate, copiate, siate connessi col mondo». E se arriva qualche concorrente? «Meglio, la concorrenza stimola. Il problema non è quello, semmai il contrario. Che il nostro paese resti fermo».
Stefano Vietina
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