Durante la naja Lapo Elkann gradiva l’insalatina
Clienti popolari tanti, sicuramente per la comunità feltrina, ma anche qualcuno famoso. Storie da raccontare ce ne sono molte, ma una è quasi inedita. «È stato tre mesi qui alla Zannettelli Lapo Elkann, quando svolse il servizio militare», racconta Daniela. «Sapevamo chi fosse, ma inizialmente con i capelli cortissimi non lo riconoscemmo. Era un ragazzo molto educato e generoso con i commilitoni. Gli facevamo quella che lui chiamava “l’insalatina”, che gradiva particolarmente. Al venerdì veniva un’auto con autista a prenderlo e per il giuramento arrivò il padre Alain».
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