Dosoledo, la via dei fienili è la nuova “cartolina”

DOSOLEDO. Dosoledo vive dell'abbraccio dei suoi fienili, un'affascinante schiera di rustici che rendono unico questo borgo del Comune di Comelico Superiore. E domenica prossima, con una manifestazione che avrà inizio alle ore 11, il paese festeggerà proprio il completamento dei lavori effettuati per la sistemazione della strada dei fienili, conclusi in estate. A partire dalle 11, il programma prevede il saluto della autorità, ad iniziare dal sindaco Marco Staunovo Polacco e dal presidente della Regola di Dosoledo, Adriano Zandonella Callegher; poi, a seguire, l'apertura dei fienili, alcuni dei quali potranno essere visitati, ed un rinfresco aperto a tutta la popolazione, con musica tradizionale e l'intervento dei "Narli della Val Comelico". Questa caratteristica fila di rustici, che fece parte del “piano di rifabbrico” frazionale datato 1875, redatto dall'ingegner Luigi De Candido per combattere la piaga degli incendi e realizzato soltanto parzialmente, rappresenta una particolarità urbanistica unica nel suo genere. Viene visitata annualmente da un consistente numero di turisti, molti dei quali anche stranieri, ed è diventata col passare dei lustri un'area simbolo del paese di Dosoledo, nonché una tradizionale effige del territorio del Comelico. «La manifestazione», sottolinea il consigliere comunale di Comelico Superiore Alessandro Zandonella Majucco, che ha la delega alla cultura, «viene organizzata per presentare ufficialmente i lavori di sistemazione della strada realizzati la scorsa estate (con un investimento di 11.000 euro, ndr), grazie ai fondi messi a disposizione dal Comune e dalla Regola; ed anche e soprattutto per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della cura del decoro dei nostri paesi, in particolare delle zone di altissimo valore paesaggistico, storico e culturale, come la strada dei fienili, ma anche come tantissime altre aree del nostro territorio, valorizzandole quanto più possibile, anche sotto l'aspetto turistico. Dosoledo, col suo semicerchio di fienili, rappresenta una delle più belle e singolari aree del Comelico; ed è molto suggestiva la visuale che di questa tipica zona si gode, ad esempio, dalla prospettiva dei 2.000 metri del Col d'la Tenda, laddove giunge la seggiovia di Padola. La cerimonia di domenica viene organizzata dal Comune di Comelico Superiore e dalla Regola di Dosoledo, in collaborazione con l'associazione “Chei d Santä Ploniä”, che invitano tutta la popolazione a partecipare.
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