Dopo gli schianti ecco i bancali di legna ultima eredità di Vaia
/seren del grappa
Sono 254 i metri cubi di legname di abete rosso mesi in vendita, a base di gara, a 39 euro al metro cubo. Adesso il comune di Seren bandisce l’asta ammettendo alla procedura imprese forestali in qualsiasi forma costituite, coltivatori diretti singoli o associati, commercianti di legname e anche associazioni temporanee di impresa che siano regolarmente iscritte alla Camera di commercio.
Insomma, con l’alienazione di questo prodotto si completa la filiera di un lavoro impegnativo consistito nel recupero di materiale da luoghi impervi e nel trattamento dello stesso, tagliato già a uso e consumo di chi si aggiudicherà il pacchetto. Il Servizio forestale di Belluno, nel corso dell’estate, è intervenuto con proprio personale per tagliare, allestire ed esboscare il materiale legnoso schiantato da Vaia, già contaminato dal parassita Bostrico che aveva cominciato a diffondersi anche sulle piante sane.
E a fine ottobre i Servizi hanno comunicato al comune di Seren del Grappa la conclusione dei lavori. Il legname è dunque a disposizione dell’amministrazione comunale ed è stato accatastato sulla scarpata di valle della strada forestale rifugio Bocchette-Cason dei Lebi in prossimità della cosiddetta “Svolta” di Ca’ Tasson. È pronto alla vendita.
Di tutto ciò si dà conto in una delibera di giunta dove il sindaco Dario Scopel evidenzia come rispetto al recupero della massa schiantata dal maltempo Vaia, si siano interposte ulteriori problematiche “in particolare legate a emergenze fitosanitarie derivanti dalla lunga permanenza del legname schiantato sul letto di caduta. Le tempistiche inizialmente previste per fronteggiare l’emergenza si sono dilungate alla luce delle difficoltà logistiche di recupero del legname”.
L’uragano Vaia infatti ha interessato e gravemente danneggiato il patrimonio boschivo di Seren dove in numerose aree, ricordate nella delibera di giunta, e in particolare nelle località conca delle Bocchette, Prassolan, Valpore, Reselé, Monte Pertica e Col Tasson, è stata atterrata una quantità notevole di metri cubi di legname resinoso. Non sono stati facili né il recupero né l’accatastamento. Ma quello dei Forestali è stato un lavoro completo considerato che le piante recuperate sono state tagliate e ridotte in tronchi del diametro medio di 35 centimetri.
Una volta che i soggetti interessati avranno fatto la loro proposta, ci sarà l’aggiudicazione al miglior offerente. Il Comune mette la condizione che chi si aggiudicherà l’intero lotto, valutato appunto di 254 metri cubi, dovrà pagare il corrispettivo in unica soluzione a dieci giorni dal ricevimento della comunicazione. E avrà tempo venti giorni, dalla stipula del contratto di vendita, per portarsi a casa il materiale. —
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