Delta sbarca a Calalzo: previste 160 nuove assunzioni

Una notizia salutata con grande soddisfazione dal sindaco Luca De Carlo, che ha incontrato i vertici di Delta in municipio

Gianluca de Rosa
Luca De Carlo, sindaco di Calalzo
Luca De Carlo, sindaco di Calalzo

Delta porterà 160 nuove assunzioni a Calalzo. La storica azienda cadorina dell’occhialeria, che ha a Vallesella di Domegge la sua sede principale, ha deciso ora di espandersi investendo nella zona industriale della vicina Calalzo. Una notizia salutata con grande soddisfazione dal sindaco Luca De Carlo, che ha incontrato i vertici di Delta in municipio.

«Abbiamo incontrato i vertici dell’azienda ed i tecnici incaricati del progetto. In particolare, il general manager Andrea Cantafio, accompagnato dall’ingegner Nicola Carrera», dice De Carlo, «ci ha presentato la proposta per la realizzazione di una nuova fabbrica in un’area ancora libera nella zona industriale di Calalzo. Per noi naturalmente si tratta di un grandissimo segnale, non solo perché troveranno occupazione fin da subito 160 persone, ma anche perché tutto questo rappresenta un forte segnale di rinascita di un territorio che da sempre ha nell’occhialeria la sua grande vocazione».

Delta ha deciso di investire su un nuovo progetto forte di un volume d’affari cresciuto notevolmente di recente.

«L’azienda ha spiegato che è diventato indispensabile, in un processo di crescita, poter contare su nuovi spazi», ha aggiunto De Carlo, «la scelta di Delta è stata quella di rimanere operativa nel territorio cadorino, assicurando al tempo stesso che nel prossimo futuro i posti di lavoro saranno destinati ad aumentare sensibilmente. In questo contesto il ruolo dell’amministrazione comunale sarà quello di “facilitatore” . Dovremo infatti mettere l’azienda nelle condizioni di costruire ma anche di farlo nel più breve tempo possibile. L’obiettivo comune è quello di vedere questo importantissimo progetto realizzato entro la fine del 2024: vorrà dire che nel giro di un anno potremo contare su 160 nuovi posti di lavoro. Sono particolarmente contento di vedere aziende che credono ancora nel Made in Italy e nelle produzioni locali. L’occhialeria nasce a Calalzo nel 1878 ed è un onore che quasi 150 anni dopo ci siano ancora imprenditori che vogliono investire tanto nel settore quanto nel territorio».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi