De Bortoli cede la carica di vicecapo stazione a Broccon

FELTRE Dopo quarantuno anni Giulio De Bortoli esce dai vertici della stazione del soccorso alpino di Feltre. L’esperto esponente del Cnsas ha ceduto la carica di vice a Marcello Broccon che affianca...
Giulio De Bortoli con Geremia Pellegrini
Giulio De Bortoli con Geremia Pellegrini

FELTRE

Dopo quarantuno anni Giulio De Bortoli esce dai vertici della stazione del soccorso alpino di Feltre. L’esperto esponente del Cnsas ha ceduto la carica di vice a Marcello Broccon che affianca così il confermato Sigfrido Dalla Rosa. De Bortoli è la memoria storica della sezione e proprio lui ha contribuito a fare crescere un gruppo di tecnici e volontari in grado di affrontare qualsiasi emergenza in ambiente montano. «Dopo così tanto tempo», commenta con la consueta umiltà, «era giusto lasciare spazio ai giovani. Io resto a disposizione, faccio sempre parte della squadra. Darò una mano con la mia esperienza».

Sangue freddo, mai una parola fuori posto, De Bortoli in questi oltre quarant’anni nel soccorso alpino ne ha viste di tutti i colori: «Anche nel 2011 abbiamo eseguito 36 interventi come squadra di Feltre. Tra boscaioli distratti ed escursionisti imprudenti il lavoro non manca mai».

Il richiamo della montagna abbraccia un sempre maggior numero di appassionati. Ma più turismo significa anche più gente impreparata: «Chi va in montagna dovrebbe affidarsi al Cai», dice ancora Giulio De Bortoli, «perché tutti i corsi organizzati servono a fare crescere nell’escursionista la consapevolezza nei propri mezzi. Infatti le statistiche dicono che solo una percentuale molto bassa di interventi eseguiti dal soccorso alpini riguarda tesserati Cai. La stragrande maggioranza delle chiamate riguarda l’escursionista della domenica che va in montagna per conto proprio, senza conoscere i pericoli ai quali può andare incontro. Per fortuna a Feltre c’è una squadra preparatissima. L’attività potrebbe andare avanti tranquillamente senza il sottoscritto». (r.c.)

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