De Bona al timone dell’Unità sulle malattie gastrointestinali

FELTRE
Il neo-nominato primario di Gastronterologia Andrea Buda cede la staffetta dell’unità operativa semplice dipartimentale “Malattie infiammatorie gastrointestinali”, alla collega Manuela De Bona. La dottoressa è molto stimata per competenze, doti umane e capacità relazionali. Si è laureata a Pisa nel 1990 e specializzata a Padova nel 1998. Ha iniziato l’attività all’ospedale di Feltre nel 1992. Si è sempre dedicata agli aspetti fisiopatologici e al trattamento delle malattie infiammatorie gastrointestinali, in particolare delle gastriti, della malattia da reflusso gastroesofageo, delle coliti e delle lesioni pre-cancerose. Nel 1996 ha ottenuto il Dottorato di ricerca presso la Scuola Sant’Anna di Pisa.
Quelle di cui si occuperà in maniera dedicata la De Bona, sono patologie in aumento, e investono anche la sfera giovanile: i casi di persone con malattie infiammatorie croniche dell’intestino seguiti nell’ambulatorio dedicato istituito a Feltre a gennaio 2019, sono 400 di cui circa la metà proveniente da fuori Usl. Queste malattie, la colite ulcerosa e la malattia di Crohn, rappresentano delle condizioni caratterizzate da periodi di remissione alternati a fasi di riaccensione che influenzano negativamente la qualità di vita degli individui affetti. I farmaci biotecnologici di ultima generazione si stanno rivelando estremamente efficaci per la cura di queste malattie e per migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Tra i pazienti seguiti a Feltre, 120 vengono curati con i farmaci biologici e, di questi, 80 usufruiscono dell’ambulatorio infusionale all’ospedale di Feltre. Da gennaio 2019, infatti, è stato attivato un ambulatorio infusionale per somministrare i farmaci biotecnologici in un ambiente confortevole e protetto e con la presenza di un infermiere specialista che ha seguito un percorso formativo dedicato. Anche durante l’emergenza Covid l’ambulatorio ha continuato a funzionare, garantendo la continuità delle cure. –
L.M.
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