Croda Rossa-passo Monte Croce Bolzano boccia il collegamento

COMELICO SUPERIORE. Nuove complicazioni per il collegamento sciistico tra la Val Pusteria e Comelico Superiore. La giunta provinciale di Bolzano ha infatti espresso un giudizio negativo sul progetto tra Croda Rossa e passo Monte Croce Comelico, in territorio di Sesto Pusteria. Troppo delicato, quell’ambiente, e secondo il presidente Arno Kompatscher e i suoi collaboratori gli studi devono prevedere una maggiore sostenibilità. La Provincia di Bolzano ha recepito la contrarietà già manifestata nello scorso giugno dal Comitato ambientale.
«È un problema che non ci riguarda affatto», interviene Marco Staunovo Polacco, sindaco di Comelico Superiore, «il progetto dalla nostra parte è quello che abbiamo presentato e che è stato finanziato. Certo, ci dispiace che il collegamento con la rete degli impianti dell’Alta Val Pusteria sia adesso da rivedere. Ma so che il presidente Kompatscher si sta interessando per una serie di modifiche all’insegna della sostenibilità».
La giunta provinciale di Bolzano ha sostanzialmente dato l’ok agli studi di sviluppo complessivo del comprensorio sciistico nella zona di Sesto-Monte Elmo-Croda Rossa, ma ha bocciato proprio il tracciato verso il passo Monte Croce, per il futuro collegamento con le piste di Comelico Superiore. Gli interventi approvati, invece, integrano lo studio di fattibilità redatto per lo sviluppo a lungo termine di questo comprensorio sciistico, che prevede il collegamento con i comprensori Sillian/Thurntal nel Tirolo dell’Est e con l’area sciistica del Comelico. Questo studio era stato approvato nel 2017 dai Comuni di Sesto e San Candido. Nel corso del periodo di pubblicazione del progetto sono pervenute al Comune di Sesto due prese di posizione favorevoli da parte dei Comuni confinanti di Sillian e di Comelico Superiore, insieme a due osservazioni dell’AVS e della Federazione protezionisti sudtirolesi. Sempre a Sesto, nel novembre 2017, si è svolto un incontro tra tutti i soggetti coinvolti, cui hanno preso parte rappresentanti della Provincia di Bolzano e del Land austriaco del Tirolo, della Regione Veneto, della Provincia di Belluno e dei Comuni di Sillian e Comelico Superiore. A giugno 2018 il Comitato ambientale ha valutato la sostenibilità del progetto e nel parere nr. 14/2018 e ha giudicato positivamente quattro dei sei interventi proposti, bocciando gli altri due.
In particolare giudizio negativo hanno ottenuto il collegamento fra il comprensorio Dolomiti di Sesto e quello della Skiarea Val Comelico nonché quello del collegamento sciistico Mitterberg. Parere favorevole hanno invece ricevuto la realizzazione della pista Tre Cime-Moso/Brugger Leite, la realizzazione della pista di trasferimento Klammbach, il collegamento Sillian/Thurntal con l’impianto di risalita Drei Zinnen II e l’omonima pista da sci, nonché l’ampliamento delle piste nell’ambito Monte Elmo Hasenklöpfl. Una delle condizioni recepite per la realizzazione del collegamento Sillian/Thurntal con l’impianto di risalita Drei Zinnen II e l’omonima pista da sci è stata vincolata alla conclusione della procedura di approvazione per la costruzione dell’impianto Hochgruben in territorio austriaco. Parere positivo al progetto è stato espresso dall’Ufficio provinciale Funivie e dalla Commissione, secondo cui gli interventi programmati risultano in accordo con le linee guida dello sviluppo sociale, economico e turistico. —
Francesco Dal Mas. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
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