Cortina, scomparso Paolo Franceschi

L’ex sindaco ed ex presidente della SG era malato da tempo Il cordoglio del mondo politico, di quello sociale e sportivo

CORTINA. Paolo Franceschi si è spento ieri alle 13.30 all'ospedale di Belluno: un male incurabile si è portato via l’uomo che è stato per anni sindaco di Cortina.

In municipio le bandiere sono state subito listate a lutto.

Franceschi era una persona molto conosciuta e stimata in paese. Da anni era malato e negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate tanto da vederlo ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

Classe 1953, lascia la moglie Sonia e i figli Marco e Roberta.

Franceschi fu sempre attivo a Cortina. Per anni, dal 1985 al 1992, fu presidente della Sportivi Ghiaccio Cortina. L'hockey per lui era una grande passione e seguì la società e la squadra di serie A per tutta la vita. Si avvicinò alla vita amministrativa tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni ’90: prima ricoprì il ruolo di assessore, poi di primo cittadino.

Fu sindaco per due mandati consecutivi dal 1994 al 1998 e dal 1998 al 2002. Dal 2003 al 2007 fu assessore esterno della giunta guidata dal sindaco Giacomo Giacobbi. Molte le opere pubbliche che a Cortina portano la firma di Paolo Franceschi, la più grande è la copertura dello stadio Olimpico; un'opera fortemente voluta da Franceschi che mise mano alla struttura realizzata negli anni '50 per le Olimpiadi del 1956. Anche il piano regolatore attualmente vigente a Cortina, adottato nel 2001 e approvato nel 2003, fu redatto da Franceschi. Il suo sogno più grande era quello di veder realizzata la tangenziale di Cortina. Il problema della viabilità lo aveva assillato per anni ed era riuscito a progettare una tangenziale con l'Anas che però non vide mai la luce. Numerosissimi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia di Franceschi a Chiave dove abitava.

L'Amministrazione con una breve nota si è unita al dolore per la scomparsa dell'ex sindaco. Il primo cittadino ha ammesso che «in momenti come questi è difficile trovare le parole giuste. Siamo vicini alla moglie Sonia, ai figli Marco e Roberta e a tutta la famiglia di Paolo». Si unisce al cordoglio anche Stefano Ghezze. «Cortina ha perso una figura importante», dice, «per molti anni un protagonista appassionato della vita amministrativa e sportiva del nostro paese. E’ con profondo cordoglio, mio e dell’intera squadra di “Per la nostra Cortina”, che ci uniamo al dolore della famiglia Franceschi per la gravissima perdita. Paolo è stato per lungo tempo una figura di spicco nella vita amministrativa di Cortina dedicandosi con passione e tenacia nel governo della cosa pubblica, sia come sindaco e sia come assessore. Ne ho potuto apprezzare le doti sia da avversario politico, quando sedevo nei banchi della minoranza, sia da collega, quando poi ci siamo ritrovati insieme in maggioranza. Era stimato e rispettato da tutti, anche negli ambienti della Sportivi Ghiaccio di cui è stato dirigente, e la sua presenza, i suoi consigli preziosi, ci mancheranno moltissimo».

La notizia della scomparsa di Franceschi si è diffusa rapidamente in paese tra lo sgomento generale. Nella frazione di Chiave è calato un rispettoso silenzio interrotto solo da qualche momento di preghiera. Ha espresso grandissimo dispiacere anche la Sportivi Ghiaccio Cortina. «Paolo Franceschi per la nostra società», dicono in coro dalla società, «è stato un presidente significativo. Ha dato tanto alla società, e chi ha avuto l'onore di collaborare con lui negli anni della sua presidenza ha imparato tantissimo. Se la nostra società oggi è solida lo dobbiamo sicuramente a Paolo che ha gettato solide basi. Ci stringiamo tutti, giovani e anziani, alla famiglia».

I funerali di Paolo Franceschi si terranno domani alle 15 in »Basilica minore.

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