Cortina pronta per gli arrivi di Natale

Cortina si presenta vestita a festa per il Natale ed inizia ad accogliere i primi turisti. Già ieri mattina i parcheggi in centro erano pieni, e lungo il Corso c'era un buon movimento. Il boom di arrivi è previsto come sempre per Santo Stefano. La maggior parte dei turisti che arriveranno sono italiani e come da tradizione passeranno il Natale a casa e poi si concederanno alcuni giorni di ferie sulle Dolomiti per festeggiare il Capodanno. Gli alberghi ampezzani hanno ancora qualche posto libero per Natale e si riduce il periodo di permanenza dei turisti. E' ormai una moda consolidata dalle nuove generazioni di vacanzieri, come denotano tutti gli studi turistici anche a livello nazionale, che il vacanziere del terzo millennio preferisca muoversi più volte durante l'anno ma per periodi più corti. Lungo Corso Italia il grande protagonista delle feste è il Mercatino di Natale, dove fino al 31 dicembre, numerosi produttori locali espongono i loro articoli enogastronomici e di artigianato.

Come ogni anno le caratteristiche casette in legno si fanno largo nel cuore della valle ampezzana per deliziare gli ospiti con leccornie, oggettistica locale, decorazioni, manufatti artigianali e molto altro ancora. Un tocco in più per regalare un’atmosfera suggestiva, oltre alle luminarie e agli addobbi, è quello delle 25 finestre del palazzo storico del Comun Vecio, che dal primo dicembre si accendono giorno dopo giorno con opere che raffigurano gli angeli: il tradizionale Calendario dell’Avvento, vero e proprio conto alla rovescia per riscoprire quotidianamente la magia del lento avvicinarsi del Natale. Non potevano mancare gli auguri del Corpo Musicale, che quest’anno ha compiuto 150 anni: la musica della banda allieterà oggi alle 10.30 tutti i presenti in Corso Italia, dove sfilerà in tradizionale costume ampezzano. E per gli sportivi Cortina offre numerose possibilità di sciare. «La richiesta è buona», spiega Enrico Ghezze, presidente degli Impianti a fune di Cortina, San Vito, Auronzo e Misurina, «la voglia di sciare c'è. Gli impianti ampezzani sono quasi tutti aperti grazie al super lavoro degli addetti e dei cannoni spara neve. I rifugi sono aperti e offrono un servizio ottimale e iniziano ad arrivare le prime prenotazioni anche per la notte di San Silvestro. In alta quota, nei vari rifugi che propongono il cenone, sono in molti a voler passare l'ultimo dell'anno». (a.s.)