Cortina, Iva evasa per 670mila euro: società di gestione immobiliare nel mirino della Finanza

Contestata la mancata applicazione dell’imposta per i servizi extra alla clientela

Non applica l’Iva ai clienti per i servizi extra alberghieri: la Finanza ora contesta mancati versamenti  per 670mila euro. Una società di gestione immobiliare è finita nel mirino delle Fiamme gialle cortinesi: la società è stata oggetto di una verifica fiscale nell'ambito dei controlli che i finanzieri hanno sviluppato anche in vista delle Olimpiadi Milano Cortina, per contrastare abusivismo, evasione e  concorrenza sleale anche nel ramo alberghiero e turistico. In questo settore, la Compagnia della Guardia di Finanza di Cortina ha individuato una società di gestione immobiliare che, dal 2019 al 2024, ha omesso di applicare l’imposta sul valore aggiunto ai
propri clienti, per un ammontare pari ad euro 670.000. In particolare, dopo aver avviato una verifica fiscale nella quale si è proceduto all'esame della documentazione contabile e fiscale, dei dati informatici acquisiti in sede di accesso ispettivo presso la società in questione (mediante ausilio di personale del Corpo specializzato nell’analisi digitale forense) oltreché all’invio di questionari ai clienti ed all’analisi dei siti Online Travel Agency (es. AirBnB, Booking.com, Reserving.com, Expedia, ecc.), i finanzieri hanno riscontrato che il soggetto economico, a fronte dell'erogazione ai propri clienti di alcuni servizi ricettivi non meramente accessori alla locazione (pulizia extra dei locali, cambi extra di biancheria, lenzuola ed asciugamani, fornitura di pasti, etc.), per un volume d’affari
complessivo di 6.700.000 euro, ha omesso di applicare l'aliquota IVA del 10%. Aliquota prevista per le prestazioni di servizi fornite nell'ambito delle locazioni ad uso turistico di immobili abitativi. La contestazione riguarda un periodo di cinque anni, per la precisione l’arco temporale dal 2019 al 2024.
 

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