Cortina, il commesso conquista il cuore dell’anziana. Orologi e gioielli in regalo per 350 mila euro

Chiesto il giudizio per il 30enne ampezzano impiegato in una boutique di corso Italia. Tre anni fa aveva conosciuto l’85enne turista di Milano  

La storia

CORTINA. Gli occhi dolci all’anziana cliente. E così il commesso di una boutique di abbigliamento di corso Italia, a Cortina, conquista una turista milanese di 85 anni.

Nicola De Luca non è solo quello che si dice un bel ragazzo, biondo e con i riccioli, tanto da aver posato come modello per fotografie su delle riviste ampezzane, ma si presenta anche sempre in modo elegante e gentile. Il suo aspetto e i suoi modi trafiggono il cuore della donna benestante, che ha sempre vissuto dei guadagni di un lavoro prestigioso, poi contribuiscono a svuotarle il conto corrente per una somma sui 350 mila euro. Tanti regali, in cambio di affetto e attenzioni e una donazione da 120 mila.

Il 30enne ragazzo di montagna diventa ricco in pochi mesi, ma adesso ha bisogno di un buon avvocato e non solo lui. Anche i suoi genitori, che sono titolari di una gioielleria poco distante, un amico e una notaia di Milano.

De Luca e l’anziana meneghina si conoscono nell’estate di tre anni fa. La donna lascia volentieri le nebbie padane per le nevi delle Dolomiti e, avendo una notevole disponibilità economica, si dedica anche alle spese, nella via più centrale ed esclusiva.

È in quel negozio di moda che incontra quello che diventerà il “suo ragazzo”. Durante le vacanze di Natale dell’anno dopo i due cominciano a frequentarsi anche al di fuori dell’orario di lavoro per un caffè o un thè e si vedranno pure a Milano, nella casa della donna. De Luca riesce a farsi regalare tutto quello che gli piace. Basta chiedere con garbo e gli arrivano orologi Rolex, gioielli Bulgari e Cartier, pelletteria Dior e dispositivi elettronici Sony ed Apple per un totale sui 150 mila euro. Ce n’è anche per un amico, che spesso viene invitato alle costose passeggiate all’insegna della dolce vita e dello scontrino pesante.

La signora ha una tale fiducia di quell’uomo, accanto ai problemi tipici della sua età, da farsi portare di fronte a una notaia a firmare una donazione di 120 mila euro. E poi ci sono continui prelevamenti con il bancomat.

I soldi vengono depositati sul conto di De Luca oppure spesi per fare altri acquisti, trascorrere serate in discoteca o in locali di lap dance, cenare in ristoranti di lusso di galleria Vittorio Emanuele o passare la notte in alberghi con parecchie stelle, insieme ad altre persone.

In un anno e mezzo quasi tutto il patrimonio si azzera e ad accorgersene è una nipote dell’anziana. È appena stato venduto un immobile, ma di soldi e fondi obbligazionari non ce ne sono più. E sono spariti anche i gioielli di famiglia. Alcuni di questi stavano per essere riciclati, attraverso vendite sotto banco, nella gioielleria ampezzana.

La parente si rivolge all’avvocato Lara Andrea Rigamonti, che presenta una denuncia querela per circonvenzione d’incapace, autoriciclaggio e falso. Le indagini del pubblico ministero della Procura di Milano, Lara Petruzzella sono state delegate alla Polizia locale ambrosiana, che ha ricostruito tutto il flusso di denaro e preziosi. Indagando De Luca, l’amico e i genitori per circonvenzione e autoriciclaggio e la notaia per falso.

La 88enne ha, da qualche tempo un amministratore di sostegno nell’avvocato Valentina Beccaria, che si occupa di quello che le è rimasto e anche di quanto è stato recuperato.

Per i cinque c’è la richiesta di rinvio a giudizio: l’udienza preliminare è stata fissata per il 5 luglio. —


 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi