Consorzio, a Vigne la vallata Baf
BELLUNO. La Valbelluna scopre le sue carte e schiera Ennio Vigne e Milena De Zanet rispettivamente come presidente e vicepresidente per la vallata “Baf” del Consorzio Bim che comprende Belluno, Alpago e Feltrino. I sindaci ieri hanno anche ufficializzato la candidatura di Umberto Soccal, sindaco di Pieve d’Alpago, per la presidenza del Consorzio Bim.
La parte bassa del Bellunese ha fatto la sua mossa, ora tocca a Cadore e Agordino dare il via libera all’elezione di Soccal. Il verdetto a breve: l’assemblea dei sindaci del Consorzio Bim dovrebbe essere convocata nelle prossime settimane, dando una brusca accelerata ad un processo iniziato la scorsa estate.
L’elezione del presidente della Provincia e di quello del Consorzio Bim, infatti, dovevano andare di pari passo. Dopo le novità introdotte dalla legge Delrio entrambi gli enti sono di secondo grado e i sindaci avevano optato per una mediazione: alternanza tra le cariche secondo un principio geografico e di sensibilità politica.
Una decisione che, vista l’elezione di Daniela Larese Filon a palazzo Piloni, aveva inizialmente favorito Ennio Vigne, sindaco di Santa Giustina. Ma con il passare dei mesi i sindaci hanno optato per il territorio dell’Alpago, rimasto escluso dalla composizione del consiglio provinciale. La scelta è caduta su Umberto Soccal. Ora la palla passa ad Agordino e Cadore: il voto dei sindaci di questi territori è infatti fondamentale per l’elezione. L’esito si saprà tra poche settimane.
Intanto la vallata Baf ha scelto i suoi rappresentanti. Il presidente della vallata è proprio Ennio Vigne mentre la vicepresidenza è stata affidata al sindaco di Limana Milena De Zanet. Per i sindaci è stata anche l’occasione per discutere di programmi: il Consorzio Bim, vera e propria cassaforte della provincia, ha infatti un ruolo sempre più importante ed è chiamato spesso a sopperire ai tagli ai servizi imposti dalla spending review.
Valentina Voi
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