Con “Venceremos” Renzo Malacarne si candida a Lamon

LAMON. Renzo Malacarne-Tiziana Penco, attenti a quei due per la corsa alle elezioni comunali sull'altopiano. Il cinquantanovenne Renzo Malacarne è il candidato sindaco della lista “Autonomia, giustizia e libertà” di cui fa parte anche la presidente del consorzio di tutela del fagiolo Tiziana Penco. La coppia ha annunciato ufficialmente la candidatura, pronta a sfidare il gruppo Sistema Lamon che sostiene l'insegnante Ornella Noventa, in attesa delle mosse dell'amministrazione uscente che non ha ancora svelato le carte. «La nostra lista riconosce con amarezza il fallimento politico del referendum sul passaggio al Trentino del 2005 e lo dice uno dei protagonisti nonché l'ideologo dell'epoca, idea raccolta poi dall'amico Renzo Poletti e dal comitato referendario», esordisce Renzo Malacarne, che si era già presentato alle elezioni del 2012 e quest'anno ci riprova. «Riteniamo urgente e incontrovertibile una riqualificazione politica della strategia autonomista alla luce di una giustizia giusta, equa ed equilibrata che illumini la strutturazione di una Italia federale costituita da regioni autonome, stralciando l'attuale divario socio-economico esistente tra regioni autonome e a statuto ordinario», afferma il candidato sindaco, che mette l'accento su alcuni capisaldi del programma: «Trasparenza, anticorruzione e una politica che favorisca insediamenti lavorativi soprattutto nel piccolo artigianato, agricoltura, turismo e commercio, in modo da riportare il sorriso sul volto dei giovani».
Lo ha seguito Tiziana Penco, triestina di nascita trapiantata a Lamon che prima di avviare la sua azienda agricola sull'altopiano e di diventare presidente del consorzio di tutela del fagiolo nel 2006, ha spaziato il molto campi lavorativi. Diplomata in Ragioneria, a 19 anni ha iniziato l'attività imprenditoriale come titolare dell'azienda familiare dedita alla ristorazione, è passata a gestire un atelier di alta moda a San Daniele del Friuli e una volta trasferitasi a Feltre, ha operato all'Azienda di promozione turistica di Belluno, lavorato in un'agenzia di assicurazione e in una società di import export e ha avviato un'attività di intermediazione commerciale con Paesi dell'est Europa nel settore della meccanica agricola. «Molte persone mi hanno invitato a propormi come candidato sindaco, però ritengo che una buona e saggia amministrazione possa essere guidata solo da spiccate individualità, ben radicate nel territorio e nella società, cosa che ancora non mi appartengono perché non nativa dei luoghi e presente qui solo da una decina d'anni», spiega Tiziana Penco. «Desidero intraprendere una esperienza amministrativa condividendo un progetto di rinnovamento con Renzo Malacarne, di cui ho notato la vivacità del programma».
Raffaele Scottini
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