Coltivare fagioli, un affare garantito
Cresce la richiesta, arrivano nuovi soci. Falsi sotto scacco

LAMON.
Praticamente venduto ancora prima di seminare. Cresce la richiesta di Fagiolo di Lamon Igp e i produttori sanno in partenza che le loro fatiche sui campi saranno ripagate. Con la forte consapevolezza di un reddito sicuro, torna il corso base di formazione e aggiornamento sulle tecniche di coltivazione del fagiolo, che si svolgerà in quattro lezioni ogni venerdì di marzo nella sede della Cmf, organizzato di tasca propria dal consorzio di tutela, vista la mancanza di contributi degli enti. Intanto i soci sono diventati 137 (con 20 nuovi iscritti nel 2010) e sempre più persone fanno attenzione alla confezione con l'etichetta che indica la tracciabilità. Sia i clienti che i produttori cercano il riconoscimento del certificato di qualità, specialmente adesso che l'economia dell'altopiano legata al suo legume ha cambiato marcia di pari passo con l'aumento della disponibilità sul mercato e la crescita della domanda. Nel frattempo, prosegue anche la lotta per difendere il fagiolo di Lamon originale e smascherare i concorrenti tarocchi. L'anno scorso sono stati una decina i controlli dell'ispettorato repressioni frodi su aziende non in regola con la dicitura, mentre continuano le segnalazioni. Le ultime a Modena, Bologna e Salerno, compreso un sito web che pubblicizzava un falso fagiolo tipo Lamon. Per chi vuole accostarsi a quello vero e unico perché garantito dal marchio Igp, venerdì 4 parte il corso, gratis e aperto a tutti. Ci sono tante persone che dopo aver coltivato per anni alla vecchia maniera pur avendo un altro lavoro, ora vogliono accostarsi alla certificazione Igp, e diversi giovani che si affacciano all'agricoltura. Come un ragazzo di 36 anni tornato a San Donato con la famiglia che inizierà a coltivare 6 mila metri di terreno. Nel primo dei quattro appuntamenti (dalle 20 alle 22.30), la presidente Tiziana Penco parlerà del ruolo del Consorzio di tutela e dei requisiti del disciplinare. L'11 marzo Giuseppe Crocetta di Veneto agricoltura illustrerà le tecniche colturali, mentre il 18 tratterà di "Malattie e difesa delle produzioni". Come assicurare le colture contro le avversità atmosferiche e i finanziamenti in agricoltura saranno i temi affrontati da Tiziana Penco il 25 marzo. Per informazioni: 0439 880431, oppure 328 4013143. «Saranno lezioni mirate», spiega Tiziana Penco. «Coltivare è difficile perché comporta impegno e passione, c'è tanta manualità e bassa meccanizzazione, ma il reddito è sicuro. Il fagiolo rende perché vale in qualità. Le richieste aumentano, siamo spronati a fare di più e cercheremo di accontentare tutti. Dobbiamo allargare la prospettiva, ragionando non in termini di metri, ma di ettari di terra». (sco)
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