Coltivare Condividendo trova casa in via Vecellio

L. M.

FELTRE

Nella palazzina di via Vecellio troverà casa l’associazione Coltivare Condividendo, disponibile a coprire le spese per l’adeguamento degli impianti. Il sodalizio che negli anni ha consolidato l’attività anche di promozione culturale sulla sostenibilità dell’agricoltura, ha fatto richiesta di poter occupare lo stabile dismesso, di proprietà del comune di Feltre, che si sviluppa su quattro piani. Ma a tanta disponibilità di spazi che servirebbero in parte per le attività dell’associazione che ha bisogno di un punto di riferimento logistico, non corrisponde l’adeguatezza dei locali. Nulla è a norma, come si evidenzia nell’avviso pubblico diramato dal comune di Feltre.

In questo fabbricato “in evidente stato di degrado”, l’intera rete tecnologica, dall’impianto elettrico a quello idraulico, dovrà essere adeguata alle norme di sicurezza. Non c’è nemmeno il riscandamento. Così l’associazione si è resa disponibile ad eseguire interventi edili ed impiantistici per migliorare le condizioni di sicurezza dell’edificio. La spesa stimata per questo intervento è di circa 8 mila euro. Per poter poi utilizzare il vano cucina e ricavare almeno un locale riscaldato, è necessario mettere a norma l’allaccio della bombola del gas, si evidenzia sempre dal Comune, oltre che la canna fumaria con torretta. Il tutto inciderebbe per altri duemila euro.

Si tratta del resto di lavori propedeutici all’assegnazione dello stabile in comodato d’uso, che potrebbe essere convenzionata per dieci anni. Sempre che non subentrino altre scelte da parte del comune di Feltre, come si evidenzia nell’avviso. Comune che potrebbe scegliere di destinare il bene a fini pubblici. O potrebbe disporne la vendita. —

l. m.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi