Colpito in faccia col tacco a spillo

Bellunese ha denunciato la ex per lesioni dopo una lite da 20 giorni di prognosi

BELLUNO. Un tacco a spillo in faccia. Una baruffa tra fidanzati è finita con una prognosi superiore ai 20 giorni per lui. La moldava Silvia Cretu si è tolta una scarpa e l’ha colpito al volto, provocandogli un ematona all’occhio sinistro e un’abrasione al labbro. La vittima è andata al pronto soccorso e si è fatta refertare una malattia consistente. Poi si è rivolto alle forze di polizia e ha denunciato la donna per lesioni personali.

Non si sa ancora quale sia stato il motivo della litigata terminata a scarpate e qualcuno nemmeno se la ricorderà più, visto che risale al 28 marzo di sei anni fa. Ma sarà sicuramente ricostruita in un’aula di tribunale, con l’aiuto di un certo numero di testimoni ingrado di chiarire qualcosa su questa aggressione. Intanto, ieri mattina si è celebrata l’udienza filtro. All’epoca dei fatti, la donna era difesa di fiducia dagli avvocati bellunesi Prade e Montino. Il suo successivo trasferimento in Emilia l’ha convinta ad affidarsi a un legale delle sue parti. È arrivato in aula Caccia del foro ferrarese, che tornerà abbastanza presto.

Prodotte le liste dei testi, Coniglio ha rinviato alla prima udienza del 27 gennaio, alle 12.30. Quando tutto comincerà a essere più chiaro. (g.s.)

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