Colori e nuovi arredi: la scuola media Nievo è proiettata al futuro

BELLUNO
Stagioni, colori e arredi moderni per dare il via alla nuova vita della scuola media Nievo di Cavarzano. Sono stati presentati ieri i lavori di miglioria e abbellimento della struttura realizzati grazie al lavoro di squadra portato avanti con genitori e studenti durante l’estate.
«I concetti di base sui quali si è costruito questo progetto sono l’ospitalità, la responsabilità e la comunità», spiega l’architetto Valentina Tessari di Bortoluzzi arredamenti, «il primo ci ha portati a pensare a spazi eterogenei, che fanno uscire il più possibile dall’idea di aule e ci ha permesso di realizzare ambienti accoglienti, colorati e giocosi, senza però dimenticare la funzione educativa dell’edificio. Il senso di responsabilità e di comunità, invece, è dato dal lavoro che famiglie e scuola hanno fatto assieme, cosa che ha reso protagonisti i ragazzi e hanno fatto sentire loro propria la scuola».
Gli arredi scelti non sono cosa comune da trovare nelle scuole del territorio: ci sono cuscinoni e tavoli dalle forme particolari, punti di incontro e di apprendimento lontani dall’idea classica. «Se pensiamo che la scuola non veniva ridipinta dal 1995, capiamo come l’ambiente fosse poco stimolante per dei ragazzi così giovani», continua Tessari, «all’ultimo piano, invece, ora trova posto persino un’agorà, che permetterà di fare lezione in quello che era un corridoio. Particolare interessante soprattutto in un periodo come questo».
Ad ogni piano, ora, corrisponde una stagione e i colori che ne derivano; uno splendido gioco di forme e sensazioni che accompagnerà gli studenti ad ogni passo. Ma il progetto è ancora lontano dalla sua conclusione: «Mancano ancora 400 appendini, le piante e molte altre cose e per questo abbiamo creato una lista di nozze per chi volesse “sposare” la Nievo», spiega Giorgia Follin del comitato genitori, «per donare anche solo un piccolo contributo ci si può recare ai vivai Martinelli o da Amonn vernici». «Questo è un progetto che per ora è costato all’incirca 40 mila euro», spiega la dirigente, Bruna Codogno, «ci sono ancora tante cose da fare e un giorno speriamo di ammodernare anche il giardino. Il contributo dei genitori e dei ragazzi, che hanno raccolto oltre mille euro con la vendita delle pizzette, è stato enorme e ora vogliamo andare avanti».
Un ulteriore aiuto potrebbe arrivare dal Comune: «Ciò che vediamo realizzato alla Nievo è un intervento straordinario e senza precedenti nella storia delle scuole bellunesi», ha commentato il sindaco Massaro, «il lavoro congiunto ha permesso di rendere accoglienti e moderni degli ambienti diventati oramai vetusti e il fatto di aver lavorato tutti assieme ha rafforzato il senso di bene comune rappresentato dalla scuola, valori importantissimi per diventare buoni cittadini. In futuro faremo il possibile per aiutare l’istituto». —
F.R.
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