Colonna laparoscopica 4K per la piastra chirurgica

Prosegue l’investimento in attrezzature dell’Usl con il sostegno della Regione Rianimazione sarà dotata di dodici stazioni per monitorare i parametri vitali 
Feltre, l'ospedale Santa Maria del Prato
Feltre, l'ospedale Santa Maria del Prato



. Via libera agli investimenti per dotare chirurgia generale e anestesia e rianimazione nel nuovo blocco operatorio, di strumenti ad alta resa tecnologica. Una nuova colonna laparoscopica per chirurgia dove gli interventi con questa modalità arrivano al 70 per cento, e una centrale di monitoraggio per anestesia al fine di coordinare efficacemente e di “dialogare” con tutte le stazioni. Per chirurgia, facendo seguito alla richiesta proveniente dal dipartimento del Santa Maria del Prato, l’Usl Dolomiti acquisirà una nuova colonna laparoscopica ad altissima definizione con risoluzione 4K con sistema di visione a fluorescenza per valorizzare dettagli invisibili all’occhio umano e per contribuire alla precisione e all’efficacia del gesto chirurgico, aumentando la sicurezza del paziente e accorciando i tempi chirurgici.

Il nuovo sistema potrà essere utilizzato per tutta la chirurgia laparoscopica maggiore oncologica del colon-retto, dello stomaco e del pancreas. È già stata individuata la ditta, la Stryker Italia di Roma che nella richiesta per l’affidamento diretto, è risultata all’azienda la migliore sia dal punto di vista qualitativo che da quello economico. La colonna laparoscopica con sistema a fluorescenza, consiste nell’iniettare una sostanza non tossica al paziente, detta verde di indocianina, contenente molecole dette fluorofori che consentono di colorare gli “anfratti” più nascosti degli organi (come le vie biliari) prima di orientare ed effettuare il gesto chirurgico.

Il costo relativo alla fornitura della colonna laparoscopica destinata al dipartimento chirurgico di Feltre, che sarà trasferita nella nuova piastra servizi all’attivazione delle sale operatorie, sarà coperto mediante gli stanziamenti regionali riconosciuti per il programma di acquisizione delle apparecchiature tecnologiche necessarie all’allestimento della piastra servizi dell’ospedale di Feltre.

Per quanto riguarda invece la nuova anestesia e rianimazione sarà indetta una procedura aperta telematica per dodici stazioni complete di monitoraggio, con otto monitor che controllano tutti i parametri vitali. Alla procedura hanno manifestato interesse ben sei aziende alle quali è stata fornita una bozza di capitolato tecnico con le caratteristiche individuate per ciascun apparecchio.

Questo strumento è importante, si evidenzia dall’Usl Dolomiti, per garantire l’omogeneità delle apparecchiature all’interno della nuova piastra servizi del presidio ospedaliero di Feltre e per avere un unico interlocuotre in caso di eventuali problematiche di carattere funzionale causate da uno o dall’altro apparecchio che compongono il sistema. Per il “cervellone”, ossia la centrale di monitoraggio, con annessi e connessi, l’importo è di 596 mila euro (Iva esclusa). —



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