Chiama con il telefono rubato tre mesi per ricettazione

FELTRE. Ricettazione di un telefonino. A un cittadino marocchino è bastato fare una chiamata con il cellulare che il figlio aveva comprato in una scuola feltrina, per ritrovarsi nei guai. È risultato...

FELTRE. Ricettazione di un telefonino. A un cittadino marocchino è bastato fare una chiamata con il cellulare che il figlio aveva comprato in una scuola feltrina, per ritrovarsi nei guai. È risultato che quel dispositivo era stato rubato, non si sa bene dove. Ecco il motivo del prezzo così conveniente. M.B. poteva anche non sapere di maneggiare qualcosa d’illegale, di fatto è il capofamiglia e ha dovuto rispondere di questo reato, davanti al giudice Cristina Cittolin: condannato a tre mesi di reclusione e 200 euro di multa.

Il pubblico ministero Maria Luisa Pesco li aveva chiesti pari pari, mentre l’avvocato difensore Tullio Tandura si è battuto per l’assoluzione del suo assistito. I due hanno battibeccato sull’interpretazione di una sentenza specifica della suprema corte di Cassazione, prima che il giudice Cittolin si ritirasse in camera di consiglio per prendere una decisione.

Qualche minuto di attesa ed è scattata una sentenza di condanna, nei confronti della quale la difesa ha già annunciato che presenterà appello. Ma prima bisognerà aspettare 60 giorni per la stesura delle motivazioni. (g.s.)

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