Cesio si è salvato concessa una proroga alla media “Rocca”

L’istituto comprensivo cesiolino ha raggiunto i 400 iscritti I due Comuni cercano di mediare per evitare i tagli
Di Laura Milano

FELTRE. Salvo l'istituto comprensivo di Cesio anche per il prossimo anno scolastico in forza di 415 iscritti fra tutti i livelli scolastici che provengono anche da altri Comuni limitrofi, come Feltre e Lentiai. Per la scuola media feltrina “Gino Rocca”, invece, i conti della fatidica soglia dei quattrocento iscritti, imposta dal ministero che rigetta l'istanza di deroga della regione Veneto, ancora non tornano. Così si è dato qualche giorno in più di tempo alle famiglie prima di chiudere definitivamente le iscrizioni per l'anno 2013/2014. Una cosa è certa: se nell'anno in corso vengono licenziati dalla media 121 studenti, pallottoliere alla mano dovrebbero rientrare almeno 130 nuovi iscritti.

Feltre e Cesio gestiscono questa partita in coppia preparandosi ai prossimi incontri della commissione d'ambito dove, volente o nolente, si deciderà il dimensionamento scolastico in maniera autonoma, cioè determinata dagli amministratori comunali con il vaglio dell'istituto scolastico provinciale a cui spetta la parola, prima che la scure dei tagli si abbatta dall'alto dei livelli istituzionali su scuole e scuolette del feltrino.

Intanto l'amministrazione di Cesio che difende a spada tratta il “suo” comprensivo, accantona i proclami di fronte all'evidenza dei numeri e propone, per quanto di sua competenza, nuove offerte didattiche per potersi assestare a quota quattrocento anche per gli anni a venire. Così oltre a potenziare il sistema dei trasporti per venire incontro alle esigenze delle famiglie fuori Comune o residenti nelle frazioni più decentrate, interpreta i bisogni dei genitori che lavorano o che necessitano di un sostegno scolastico pomeridiano per i propri figli, e suggerisce nuove idee per qualificare ulteriormente l'offerta formativa. A breve è infatti previsto un incontro con i genitori in cui l'istituto comprensivo, in stretta collaborazione con il Comune, rilancerà il progetto di dopo-scuola per i compiti di casa.

«Questa è un'idea che abbiamo preso in seria considerazione visto che alle elementari non ci sono più rientri», premette il sindaco Michele Balen. «Se i genitori mostreranno interesse alla cosa, sarà nel nostro stesso interesse far decollare un progetto che sostiene la genitorialità e le esigenze delle famiglie e dà a tutti i ragazzi le stesse opportunità, ossia quelle di potersi affidare a un tutor che li guidi nell'espletamento dei compiti per casa. Certo, tutto ciò non prescinde da un impegno economico di cui l'ente si dovrà far carico, con il ricorso in linea di massima all'esternalizzazione. Ma gli investimenti sulla scuola sono una delle nostre priorità programmatiche».

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