Cavarzano, ecco la nuova viabilità
Decisi i percorsi delle auto e delle biciclette, si apriranno a settembre

A sinistra l’assessore all’urbanistica Paolo Gamba a destra una veduta di un tratto della nuova viabilità interna realizzata a Cavarzano
BELLUNO.
Cambierà prima dell'inizio delle scuole la viabilità interna a Cavarzano. L'amministrazione comunale ha presentato ieri il provvedimento, dopo aver informato i residenti con una lettera e con la relativa mappa stradale. Le novità riguardano via Barozzi, che diventa in parte a senso unico e la creazione di una pista ciclabile lungo tutto il percorso.
La nuova viabilità è già stata interamente realizzata, in parte dal Comune e in parte da Veneto Blu con gli oneri di urbanizzazione dovuti allo stesso Comune, e nella sua estensione completa va dalla cabina Enel di fronte al Clinton Bar, fino alla recente rotonda di via Mameli. Il percorso ricalca le previsioni del piano regolatore (come deciso nei mesi scorsi dalla commissione urbanistica), ma non è una strada a scorrimento, anzi, per la maggior parte si tratta di una viabilità di quartiere, dove cioè le automobili dovranno procedere a bassa velocità e verranno privilegiate le biciclette.
Finora la strada non è ancora stata aperta al traffico perché bisognava decidere con precisione come organizzare il traffico e per la presenza della cabina Enel, che però non verrà demolita prima di metà autunno e quindi l'amministrazione comunale ha deciso di aprire ugualmente prima dell'inizio delle scuole, "usando" la cabina come "spartitraffico" dell'incrocio con via Pellegrini.
Partendo dal Clinton, le auto potranno percorrere la viabilità realizzata negli ultimi mesi: dritti per via Pertile in doppio senso di marcia, poi si segue la strada che fa una specie di triangolo a destra e diventa via Barozzi che prosegue leggermente a nord rispetto alla viabilità attuale nei pressi dell'asilo e della lottizzazione di Veneto Blu. Il tracciato di nuova realizzazione si interrompe con questa piccola variante e da qui non si può proseguire in direzione est, perché la strada diventa a senso unico. La porzione di via Barozzi, da quel punto e fino alla rotonda di via Mameli, infatti, sarà percorribile solo in direzione opposta, verso ovest e lungo la via verrà creata anche una pista ciclabile.
Le biciclette potranno invece coprire l'intero percorso seguendo la vecchia strada, un nuovo tratto realizzato a Mur di Cadola da via Barozzi a via Zanon e poi la nuova strada di via Pertile.
Vicino all'asilo nido è stato anche ricavato un parcheggio per i genitori della scuola, compreso tra la strada e la ciclopista. Via Dolabella, non asfaltata e molto stretta, diventerà a uso riservato dei residenti.
«I cittadini sapranno apprezzare il lavoro dell'amministrazione e i risultati raggiunti», dice il sindaco Antonio Prade. «Il problema della strada interna di Cavarzano era insidioso, perché l'area è complessa e la situazione trovata è grave, ma la soluzione è frutto di lunga e meditata valutazione operata con i cittadini per conferire un assetto che corrisponda alle attese». L'ambito urbano di Cavarzano è senz'altro tra i più delicati e su quella viabilità il dibattito è stato acceso per anni. Alla fine, tra riunioni di commissione e incontri con i residenti, si è scelta la formula esposta sopra e riassunta dall'assessore Paolo Gamba. Nelle prossime settimane il Comune procederà a rifare l'asfalto dell'ultimo tratto ovest di via Barozzi, decisione presa all'ultimo con la collaborazione dell'assessore Fabio Da Re.
L'assetto che partirà da settembre, imposto dalle limitate dimensioni delle strade esistenti, non si può considerare definitivo perché, quando verrà realizzata l'edificazione della parte nord, la viabilità cambierà ancora.
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