Casa di riposo di Meano inaugurate un’auto e una statua in giardino

SANTA GIUSTINA
Il “patrimonio” della Casa di riposo di Meano si arricchisce di nuovi elementi, artistici e tecnici, che sono stati inaugurati ufficialmente sabato pomeriggio. Nell’ampio giardino, dalla base di un grande abete che è stato abbattuto qualche mese fa, lo scultore Paolo Moro ha ricavato una statua che raffigura un pastore con le pecore.
«È la prima volta che realizzo un lavoro così grande in una casa di riposo», ha commentato lo scultore, «e durante il lavoro è stato bello sentire i commenti degli ospiti. L’idea iniziale era di proporre i lavori di un tempo, alla fine visto anche le dimensioni e la forma del tronco, con la direzione abbiamo scelto il pastore, un mestiere che anche oggi mantiene il suo fascino quando capita di incontrarli con il gregge per la strada».
La cerimonia è stata anche l’occasione per benedire la nuova auto, acquistata quest’estate dalla struttura, e che va ad affiancarsi al pulmino in uso da una decina d’anni. Un veicolo attrezzato per il trasporto disabili, che si adatta meglio per le necessità di trasporto di un solo ospite, ma anche agli spostamenti del personale. «Questo acquisto fa parte degli investimenti costanti che facciamo per migliorare la sicurezza dei nostri ospiti», ha spiegato il presidente dell’ente Luigino Balest, « anche i nuovi cancelli d’accesso vanno in questa direzione. Nella scelta del mezzo hanno avuto un ruolo importante gli autisti volontari, che sono dei collaboratori importanti».
La benedizione è stata impartita dal parroco don Luigi Calvi, affidando poi il taglio del nastro ad una ospite della struttura. —
A.A.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi