Carrelli colmi di prodotti per i poveri: nuovo successo per la Colletta alimentare
Il cuore generoso dei bellunesi fa la differenza. Il Kanguro di Mussoi dona una grande quantità di prodotti per l’igiene

È grande il cuore dei bellunesi. Anche ieri, durante la giornata dedicata alla Colletta alimentare – la raccolta dei prodotti a lunga conservazione da distribuire nei prossimi mesi ai tremila bellunesi in difficoltà finanziarie – non sono mancate le manifestazioni eclatanti di solidarietà da parte di alcuni cittadini.

A raccontare gli episodi è Giuseppe Torrente, referente del Banco alimentare per la provincia di Belluno. «Come l’anno scorso anche oggi (ieri per chi legge, ndr)», precisa Torrente, «un cliente di un supermercato di via Vittorio Veneto ci ha donato un intero carrello di spesa del valore di almeno 200 euro e ci ha lasciato anche i soldi per il caffè. Ma non è tutto: anche due sorelle ci hanno donato un carrello stracolmo di prodotti consigliati quest’anno dal Banco alimentare. Stiamo parlando di circa 500 euro di valore complessivo delle tre donazioni e questo a dimostrazione della grande sensibilità dei bellunesi che, nonostante la crisi e le difficoltà di questo momento, hanno saputo pensare a chi sta peggio di loro. Per questo», prosegue Torrente, «ringrazio tutti coloro che hanno ci hanno aiutato in questa giornata sia cittadini, ma anche le 31 associazioni caritatevoli che hanno aderito e i mille volontari che hanno reso possibile questa raccolta».
Il referente del Banco alimentare aggiunge un altro episodio registrato ieri: «Il supermercato Kanguro di Mussoi ci ha donato un quantitativo molto importante di prodotti per l’igiene personale, dagli shampoo ai bagnoschiuma, anche a loro un grazie di cuore».
Sono stati 115 i supermercati del Bellunese che hanno aderito alla Colletta, qualcuno ha deciso all’ultimo di farvi parte, segno che c’è sensibilità all’iniziativa.
«Devo riconoscere che il motto di questa edizione della Colletta, vale a dire “Facciamo un gesto concreto insieme”, si è avverato e la nostra speranza è che questo sistema di collaborazione possa riproporsi anche il prossimo anno», conclude Torrente, augurandosi che le 52 tonnellate di prodotti raccolti nel 2021, possano essere ottenute anche in questa edizione. «L’ideale sarebbe superare questo quantitativo, ma comunque quello che conta è la generosità delle persone che resta ancora grande».
Nella serata di ieri i vari camion sono passati nei 115 punti vendita per raccogliere gli scatoloni preparati dai volontari per portarli al magazzino di Santa Giustina da dove nei prossimi giorni partiranno per la sede centrale del Banco alimentare di Udine. paola dall’anese
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