Canyoning: due torrentisti feriti

MEL. Canyoning finito all’ospedale per due componenti di una spedizione friulana di 12 appassionati nella forra di Val Maor, lungo il Terche. Entrambi i torrentisti, D.F. di 35 e S.T. di 39 anni, sono stati recuperati dall’elicottero del Suem e trasferiti al pronto soccorso di Belluno e a quello di Feltre. Il 39enne di Pordenone si è procurato la frattura di una gamba, mentre il suo compagno di Pramaggiore ha accusato il trauma a una caviglia ed è il meno grave dei due. Gli altri componenti di una comitiva di circa 12 persone sono stati recuperati dai vigili del fuoco e dal Soccorso alpino della zona che li hanno accompagnati a piedi fino a risalire le pareti che costeggiano il Terche, perchè riprendessero la loro strada.
L’allarme è scattato verso le 16 di ieri e ha mobilitato squadre del soccorso alpino e i vigili del fuoco che sono arrivati con due campagnole e Rosso 1, il mezzo adibito per il soccorso in acqua. Il gruppo si trovava più o meno sotto il castello di Zumelle e fin lì il canyoning non aveva dato problemi pur tra le difficoltà che la Forra di Val Maor può presentare anche alle persone esperte. Un tuffo sbagliato e uno dei torrentisti è scivolato e si è rotto una gamba, per l’altro un trauma alla caviglia. Difficile il recupero dei feriti che è avvenuto con l’elicottero del Suem di Pieve e dei tecnici del soccorso alpino e dei vigili del fuoco: numerosi i cavi di teleferiche, alcuni invisibili che attraversano la valle. Il ferito più serio è stato trasferito in elicottero al San Martino, mentre l’altro è giunto in ambulanza al pronto soccorso di Feltre. Lungo il percorso per chi a piedi ha dovuto risalire la strada tra la forra e la strada: un paio di ore di cammino per il resto del gruppo, aiutato dai vigili del fuoco di Belluno e Feltre. Un infermiere con la squadra del soccorso alpino ha assistito una ragazza scossa per l’accaduto (fotogallery su www.corrierealpi.it).
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