Canins testimonial del Festival della bici

FELTRE. Il mito del ciclismo femminile Maria Canins lancia la volata alla Festa della bici, che si svilupperà da giovedì 5 aprile a domenica 15 con una serie di attività, dalle pedalate alle riflessioni, passando per spettacoli teatrali e musicali. Il festival si intitola “W la bici viva” e accoglierà campioni e gregari, cicloviaggiatori e cicloartisti, giornalisti a pedali e scrittori a due ruote. Ci sarà Maria Canins, vincitrice della prima edizione del Giro d’Italia femminile nel 1988, di due Tour de France (1985 e 1986), di dieci titoli italiani e un oro mondiale, per non citare tutto quello che ha conquistato anche nello sci di fondo.
Fra gli appuntamenti che si susseguiranno nei dieci giorni della nuova manifestazione feltrina, anche un incontro sullo “Sport pulito” rivolto in particolare alle scuole. Il tema sarà affrontato con Sandro Donati, allenatore tra l’altro del marciatore Alex Schwazer squalificato per doping. Ci sarà Massimo Cirri, il conduttore di “Caterpillar” che ha lanciato la campagna per assegnare alla bicicletta il premio Nobel per la pace.
Ma la bici è anche “pop”, come il genere suonato dai Tetes de Bois: il loro album “Goodbyke” interamente dedicato alla bicicletta, il loro video con Margherita Hack che interpretava Alfonsina Strada e il loro palco alimentato a pedali dagli spettatori ne hanno fatto la band di riferimento dei ciclisti. Dalla musica alla letteratura, a palazzo Borgasio è annunciata la futura apertura della sezione distaccata della Biblioteca nazionale della bicicletta con volumi di argomento ciclistico. «W la bici viva” è il festival che Feltre dedicherà al mondo della bicicletta», dice l’assessore all’ambiente e alla mobilità sostenibile Valter Bonan. Incontri e appuntamenti, gite e pedalate, mostre e spettacoli.
Nelle scuole e nei centri anziani, sul Grappa e sulla Via Claudia Augusta, nei palazzi e nelle piazze. Con l’organizzazione del Comune, il sostegno di Sportful, la regia dell’associazione Ti con Zero e la partecipazione delle forze del territorio, dal Pedale Feltrino alla Fiab, dal Centro diurno Le Casette al Centro Auser, perfino l’intervento del Rugby Feltre. Fra interviste stradali (Guido Foddis, musicista e blogger, dialogherà con i feltrini) e pedalate (anche insieme all’ex professionista Giambattista Baronchelli, che presenterà il libro “Dodici secondi” sulla sua carriera), fra teatrini di carta (opere di Fernanda Pessolano, che terrà anche laboratori sulla loro costruzione) e raccolte di fotografie, ci sarà anche una tavola rotonda sul fenomeno della bike economy.
Previsti gli interventi di imprenditori come Mauro Benetton, dirigenti come Luca Baraldi e Fabio Celeghin, corridori (e non solo) come Alessandro Ballan e Marzio Bruseghin, esperti del settore come Gianluca Santilli e Ivan Piol, giornalisti e scrittori come Claudio Gregori e Marco Pastonesi.
Raffaele Scottini
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