Cadola, l’ex stazione sarà punto di ristoro

PONTE NELLE ALPI. La riqualificazione dell’ex stazione di Cadola-Soccher è un obiettivo condiviso. Ora si tratta di valutarne le modalità.
Un’ipotesi è quella di trasformare lo stabile in un punto di ristoro per gli utenti delle piste ciclabili. Mercoledì sera il sindaco di Ponte nelle Alpi Paolo Vendramini e il “gruppo di amici” formatosi per il recupero della stazione si sono incontrati per fare il punto sullo stato di cose e per tracciare possibili linee di intervento. Presenti anche i capi frazione dell’Oltrerai. Sul tavolo una questione di cui si parla da tempo.
«La riqualificazione dell’area è un’idea su cui siamo tutti d’accordo», commenta il primo cittadino. «Qualche passo avanti è già stato fatto: prima con la sistemazione dell’ex Grey, vicino ai magazzini comunali. E poi con lo sgombero delle roulotte dei giostrai: l’ultimo intervento circa un mese fa».
Per quanto riguarda la cessione in comodato della stazione da parte delle Ferrovie dello Stato, le opzioni possibili sono due. La prima è che si costituisca un’associazione no profit, la quale dovrebbe prendersi carico, con l’ausilio di volontari, della gestione dell’area. La seconda è che un privato decida di acquisirla e utilizzarla a fini commerciali. «In questo secondo caso il Comune non entra in gioco», precisa Vendramini, «in quanto la trattativa vedrebbe da una parte il privato e dall’altra la Rfi. Noi saremo coinvolti invece nel caso della prima ipotesi: ovviamente, però, visto che lo stabile è di proprietà delle Ferrovie, il Comune non potrebbe stanziare risorse, lo vieta la legge, e si dovrebbero cercare finanziamenti terzi, regionali o europei».
Nel caso lo stabile fosse affidato a una realtà no profit, i passaggi fondamentali sarebbero la costituzione di un’associazione e la ricerca di personale volontario. «Solo a quel punto è possibile presentare un progetto alle Ferrovie», dice ancora il sindaco.
L’idea presentata dal “gruppo di amici” - Fulvio De Pasqual, Roberto De Pra, Cesare Poncato e Diego Rizzo - nel corso della riunione è quella di fare della stazione di Cadola-Soccher un punto di ristoro per gli utenti delle piste ciclabili, che tra l’altro saranno inaugurate a breve. De Pasqual ha proposto di organizzare un’assemblea pubblica per rendere partecipe del progetto anche la popolazione. Una bozza di recupero è stata realizzata dal geometra Poncato. Già tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2015 il responsabile degli immobili delle Ferrovie dello Stato di Venezia era stato in sopralluogo nei locali del piano terra della stazione, accompagnato dal “gruppo di amici”. «La riqualificazione dell’area si inserisce in un’ottica complessiva di valorizzazione del territorio», chiosa Vendramini.
Martina Reolon
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