Boati da spostare l’aria allarme in tutto il Cadore

Gli episodi si sono registrati intorno alle 14 di ieri, da Longarone a Vodo A Pieve sono tremati anche i vetri del distaccamento dei vigili del fuoco
20011023-ROMA-POL: ATTACCO A KABUL: MARTINO, ITALIA OFFRE UOMINI NAVI E AEREI. Una immagine d'archivio di un caccia "Tornado" italiano con il suo carico di missili e due serbatoi supplementari sotto le ali, ripreso mentre decolla dalla base aerea di San Damiano a Piacenza. Da sei a otto velivoli di questo tipo potrebbero far parte della componente aerea offerta dall'Italia agli Stati Uniti. Farinacci / ARCHIVIO /ANSA/ LI
20011023-ROMA-POL: ATTACCO A KABUL: MARTINO, ITALIA OFFRE UOMINI NAVI E AEREI. Una immagine d'archivio di un caccia "Tornado" italiano con il suo carico di missili e due serbatoi supplementari sotto le ali, ripreso mentre decolla dalla base aerea di San Damiano a Piacenza. Da sei a otto velivoli di questo tipo potrebbero far parte della componente aerea offerta dall'Italia agli Stati Uniti. Farinacci / ARCHIVIO /ANSA/ LI

PIEVE DI CADORE

Lo spostamento d’aria nel distaccamento dei vigili del fuoco di Pieve di Cadore ha fin fatto tremare finestre e vetri, ma la serie di boati che s’è sentita ieri intorno alle 14.10 in moltissimi comuni del Cadore viene archiviata come frutto di «passaggi di aerei».

Le verifiche fatte infatti ovunque da parte dei vigili del fuoco di Belluno e di Pieve stessa non hanno fatto emergere situazioni di allarme dovuti a lievi terremoti o cose simili.

Erano da poco passate le 14 infatti quando i centralini dei vigili del fuoco hanno iniziato a squillare con la gente che avvisava di aver sentito «boati» non meglio precisati nei comuni in cui abitano.

Una dozzina le segnalazioni dai paesi lungo tutta l’asta del Piave verso nord. Dunque da Longarone, Perarolo, Pieve di Cadore, Domegge, Vodo di Cadore. La gente pensava a un terremoto o a boati di altra natura ed esprimeva un bel po’ di preoccupazione.

Le squadre di vigili del fuoco di Belluno e Pieve stessa sono uscite per dare vita alle opportune verifiche nelle zone segnalate, ma non si sono registrate situazioni anomale. Al punto che la causa di simili boati è stata trovata nel passaggio di aerei. A Pieve di Cadore devono essere stati veramente bassi al punto da generare spostamenti d’aria e da far tremare porte e finestre. (cri.co.)

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