Beppiani: «Sindacati uniti per tutelare i lavoratori»

FELTRE. Non usufruisce di distacco sindacale, Manuela Beppiani dirigente della Federazione sindacati indipendenti (Fsi) dal 2012 in seno all'Usl 2, e partecipe dei tavoli di contrattazione. E proprio perché lavora fra servizi e corsie, tutti i giorni in ospedale, ritiene di dover riportare «notizie non parafrasate né di inquietudine tra le maestranze e la dirigenza ai vertici dell'azienda».
In occasione della firma del contratto integrativo dell'altro giorno, per effetto della quale entro maggio saranno erogati 530 mila euro ai lavoratori per progetti, straordinari e ore aggiuntive riguardanti il 2014 /2015, anche la sindacalista Fsi, spera «che vada a buon fine il 2016. Il direttore amministrativo, Paolo Pavan, è stato chiaro, definendo lo stato di difficoltà che permane e ritiene di potersi pronunciare sulla quantificazione e sull'erogazione della somma, solo dopo essersi rapportato con il collegio sindacale. Convengo che l'allarmismo non giochi a favore dei lavoratori e crei false aspettative da parte di chi non va ai tavoli di trattativa, ma delega. A questo punto non è fare iscritti a un sindacato che fa squadra vincente, ma mantenere un giusto equilibrio per far si che la nostra realtà feltrina e la professionalità di chi si è impegnato con coscienza abbia una speranza di continuità meritocratica e nel contempo porti altre possibilità di lavoro ai giovani», conclude Beppiani auspicando, a fronte di un dissidio interno fra sigle confederali, «il mantenimento di un saldo profilo sindacale a garanzia della fiducia riposta da lavoratori e cittadini». (l.m.)
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