Belluno, si prendono a botte di notte e in centro: giovane all’ospedale, quattro identificati

BELLUNO. Scazzottata notturna anche di giovedì notte: un ragazzo si è fatto refertare in ospedale per le ferite riportate nello scontro con alcuni coetanei. In quattro sono stati identificati dalla polizia. Motivi? Le ragazze. Qualche avance o parole non gradite e scoppia la bagarre.
È la seconda lite nel giro di pochi giorni e, anche in questo caso, con una persona finita al pronto soccorso, seppure ferito lievemente. Dopo la rissa di qualche giorno fa in pieno pomeriggio tra gruppi di ragazzini che si sono affrontati, salvo poi scappare quando sono arrivati polizia e carabinieri, nella notte tra giovedì e venerdì c’è voluto un nuovo intervento della polizia di Stato per calmare le acque.
Erano le 2 circa di notte, sempre in centro città: tra via Matteotti e via Garibaldi si è affrontato un gruppo di giovani: chi ha sentito urla e schiamazzi e si è affacciato, ha visto un bel gruppetto coinvolto nella lite. E, visto che le cose sembravano mettersi male, è stato chiesto sia l’intervento dei soccorsi sanitari, che quello della polizia.
Due le Volanti (l’ufficio è coordinato dal dirigente Federico Fabbris) che sono arrivate e sono state viste operare da alcuni testimoni: le pattuglie hanno bloccato la curva di via Loreto che verso piazza dei Martiri incrocia sia via Matteotti che via Garibaldi: ma come succede sempre in caso di rissa (fermo che si tratti effettivamente di un evento tale e non di una semplice lite), la maggior parte dei ragazzi se l’era data a gambe levate per evitare di dover chiamare gli avvocati.
Gli operatori della questura hanno comunque identificato quattro ragazzi che sono rimasti sul posto o nelle vicinanze. L’ambulanza ha invece portato un giovane al pronto soccorso per le medicazioni: ferite molto lievi, fortunatamente.
Il giovane della prima rissa avvenuta in pieno giorno a inizio settimana, invece, si era preso una bottigliata in testa.
Anche in questa occasione le indagini non potranno fare a meno di eventuali registrazioni delle telecamere della sorveglianza che riprendono piazza dei Martiri e zone limitrofe.
La stessa polizia sta cercando di capire se effettivamente si tratti di una rissa che abbia coinvolto gruppi di persone oppure se sia una mera lite tra un numero ristretto di giovani che non hanno gradito commenti poco edificanti e reciproci.
Da quel che ha potuto vedere chi alle 2.20 non dormiva ancora, le persone che si sono accapigliate non sembravano quelli delle bande dell’altro giorno.
Le videoregistrazioni chiariranno anche questo, sempre che la “gittata” delle zoommate fino a via Garibaldi permetta una visione adeguata di quanto accaduto.
Telecamere che a inizio settimana hanno consentito di individuare i giovani che si erano affrontati alle 14, quindi in pieno pomeriggio e in pieno caldo, prendendosi a bottigliate.
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