Belluno, imprenditore mette 14 boa a difesa della contabilità

BELLUNO. Una distesa di teche contenente ben 14 boa che dovevano fare la guardia a documentazione contabile. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza in un’azienda della Valbelluna, operante nel settore dei metalli. I militari della Guardia di Finanza di Belluno, durante un controllo fiscale, si sono imbattuti nei serpenti, 14 in tutto, dei quali 12 non regolarmente detenuti, nascosti nei documenti.
I rettili, esemplari di boa constrictor imperator, alcuni dei quali lunghi tre metri ed un pitone reale, sono stati trovati in un locale adibito ad archivio e magazzino, vicino agli scaffali della documentazione fiscale dell’azienda. Per le violazioni constatate, all’imprenditore sarà comminata una sanzione amministrativa da 300 a 1200 euro.
Fra i rettili, 12, pur apparendo in buono stato di mantenimento, non sono risultati regolarmente denunciati al e Servizio di Certificazione CITES del Corpo Forestale dello Stato, essendo nati in cattività da altri esemplari regolarmente detenuti, come previsto dall’art. 8 bis della legge 150/92, norma che ha consentito in Italia l’applicazione della convenzione di Washington del 1973 sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione.
Agli accertamenti delle Fiamme Gialle ha collaborato personale del Corpo Forestale dello Stato di Belluno, intervenuto sul posto su richiesta dei finanzieri, con l’ausilio di un erpetologo. Dopo aver acquisito voluminosa documentazione contabile ed extracontabile, la Guardia di Finanza continuerà la verifica fiscale nei confronti dell’azienda bellunese.
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