Auronzo, quattro amici bloccati a Croda dei Toni, Falco li salva tra le nubi
Gli escursionisti erano stati ingannati dalla segnaletica poco chiara finendo in pericolo sopra degli strapiombi

Quattro amici bloccati sulla Croda dei Toni. Portati a valle tra le difficoltà. Intorno alle 16 di oggi la centrale del 118 è stata allertata da quattro escursionisti bloccati sull'anticima della Croda dei Toni. Il quartetto - veronesi e vicentini di età compresa tra i 28 e 39 anni - ingannati dai segnali poco evidenti avevano confuso la traccia di salita ed erano finiti sopra degli strapiombi, un centinaio di metri sotto la cima. Falco 2 ha fatto un primo tentativo di avvicinamento, ma è stato fermato dalle nuvole che si sono chiuse all'improvviso. L'elicottero è quindi sceso a valle a imbarcare due tecnici del Soccorso alpino di Auronzo per trasportarli più in alto possibile, affinché avanzassero a piedi. Fortunatamente un varco nelle nuvole ha permesso all'eliambulanza perfezionare il recupero. Calato con un verricello di 30 metri, il tecnico di elisoccorso ha infatti issato a bordo gli escursionisti in quattro diverse rotazioni. Falco 2 li ha quindi lasciati in piazzola ad Auronzo.
Il Soccorso alpino di Cortina è stato attivato verso le 14 per una escursionista scivolata sul sentiero numero 403, che conduce al Rifugio Giussani. La sessantenne friulana di Latisana, che si era ferita a una gamba, è stata raggiunta da una squadra della Guardia di finanza, salita in fuoristrada, e trasportata direttamente al Codivilla.
Falco 1 è stato inviato nel territorio di Comelico Superiore, precisamente sul Col Rosson, dove un ciclista aveva riportato un trauma alla spalla cadendo dalla propria mountain bike. Atterrati nelle vicinanze, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure al 32enne austriaco, per poi imbarcarlo e decollare verso Belluno.
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