Atteso il nulla osta per il funerale di Loredana Burtet
MEL. Manca il nulla osta da Verona. Fino a ieri, non erano ancora stati fissati i funerali di Loredana Burtet. La procura della Repubblica di Belluno, in particolare il sostituto procuratore Faion,...

MEL. Manca il nulla osta da Verona. Fino a ieri, non erano ancora stati fissati i funerali di Loredana Burtet. La procura della Repubblica di Belluno, in particolare il sostituto procuratore Faion, non ha disposto alcun esame supplementare sul corpo dell’anziana morta per le gravi ustioni riportate, dopo che aveva cercato di ravvivare il fuoco di una stufa con l’alcol. Ma si attende il via libera dall’ospedale di Borgo Trento, dove la donna era stata ricoverata nel Centro ustioni.
Non ci sono accertamenti da fare e la dinamica dell’incidente è chiara. Secondo una prima ricostruzione, verso le 10 di venerdì mattina la casalinga di Villa di Villa ha aperto lo sportello della stufa e spruzzato dell’alcol sulle braci, per rinvigorire il fuoco. È stata investita da una fiammata di ritorno, rimanendo gravemente ustionata. Il marito Alfieri Sperandio è stato il primo a soccorrerla, cercando di soffocare il fuoco con una coperta, prima di chiamare il 118.
L’ottantenne zumellese è stata inizialmente portata al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno, ma le sue condizioni erano talmente preoccupanti da consigliare il ricovero nel Centro grandi ustionati di Padova. Ma siccome qui non c’era posto, è cominciata una corsa verso il reparto del capoluogo scaligero, dove le cure dei medici non sono bastate a salvarle la vita.
La data dell’ultimo saluto sarà fissata in giornata. Nel frattempo, il parroco della chiesa di San Nicolò, don Giuseppe De Nardo le ha dedicato una preghiera, durante una delle messe di Natale.
(g.s.)
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