Arrivano una macelleria e una libreria Il centro di Agordo riaccende un po’ di luci

La famiglia Costa porterà le sue carni da Canale il 29; le lavallesi Elena e Stefania seguiranno coi volumi ai primi di luglio 
Gianni Santomaso

LA RIPRESA

L’inizio dell’estate porta in dote una ventata di ottimismo e di vita a via Garibaldi, una zona del centro storico di Agordo segnata negli ultimi anni dalla chiusura di tante attività commerciali. Tra fine mese e inizio luglio, invece, l’andamento subirà un’inversione di tendenza perché nei locali dello storico ElioFoto (dei compianti Franco Della Lucia e Maria Teresa Pongan) arriverà una libreria per bambini e ragazzi e in quelli della macelleria Corazza (chiusa dopo la morte di Gigi, avvenuta qualche mese fa), torneranno filetti e arrosti. Vietato parlare di scommesse perché Stefania De Zorzi ed Elena De Zaiacomo per la libreria e Claudio Costa per la macelleria credono fermamente nella strada che hanno deciso di intraprendere.

da la valle con convinzione

Le due lavallesi, entrambe restauratrici, fanno conto di aprire la libreria “Quattrocchi” attorno al 5 luglio. «Quattrocchi perché, intanto, siamo entrambe occhialute», dice Elena, «poi perché per leggere servono gli occhi”. Ne servono quattro, perché mentre due decifrano le lettere o le immagini impresse sulla carta, gli altri due sono impegnati nel contemplare quello che tali lettere evocano. Ma “Quattrocchi” pare anche essere sinonimo dell’intimità che si respirerà. «Sarà un locale piccolino», spiega Elena, «all’interno del quale vorremmo però proporre tanti spunti per bambini e ragazzi da 0 a 16 anni. Abbiamo fatto una ricerca consistente e ci saranno libri di qualità, ma anche giochi educativi in legno e altre idee più tradizionali. Il nostro obiettivo», continua, «è anche quello di organizzare, quando la situazione sanitaria ce lo consentirà, dei laboratori per bambini legati ai libri e agli spunti che in essi si possono trovare. Inoltre, venendo entrambe dal mondo del restauro, realizzeremo in proprio qualche prodotto artigianale». Oltre alla ricerca della soddisfazione personale e all’offerta di un servizio che in Agordino manca, Elena e Stefania vogliono contribuire a rivitalizzare via Garibaldi.

Da canale ad agordo

Un sentire, il loro, simile a quello di Claudio Costa che, con papà Paolo e mamma Gabriella, gestisce la storica macelleria a Canale d’Agordo. Dal giorno dei Santi Pietro e Paolo (29 giugno), patroni di Agordo e dell’Agordino, aprirà un punto vendita anche ad Agordo dove c’era la macelleria di Gigi Corazza, l’ultima rimasta nel paese dei supermercati. «Si chiamerà “macelleria di Agordo”», annuncia Claudio, «perché la volontà è quella di creare un luogo famigliare come quello a cui aveva dato vita Gigi e come quello che abbiamo a Canale. Un concetto che la mia famiglia mi ha sempre trasmesso. Proveremo a portare ad Agordo la nostra esperienza: ci sarà una linea di macelleria classica, una più moderna con i “pronto cuoci”, e ne aggiungeremo una di prodotti cotti, non proprio gastronomia, ma tutti a base di carne. Dietro il bancone ci sarà ancora Mara, la sorella di Gigi, e un ragazzo di Canale d’Agordo». La volontà della famiglia Costa è quella di far continuare la vita dei piccoli negozi. «Un discorso analogo», spiega Claudio, «lo stiamo facendo a Canale, dove abbiamo investito nei locali dell’ex panificio per farci un bistrot che speriamo di aprire per fine anno. Crediamo nell’importanza dei piccoli esercizi commerciali e ci impegniamo a gestirli». —



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