Arriva la prima pala eolica affacciata sul Cansiglio

Ad inizio settimana verrà installato il traliccio di prova sul monte Pizzoc Il sindaco di Fregona, De Luca, sostiene il progetto. Protestano gli ambientalisti

CANSIGLIO. Arriva a giorni la prima pala eolica da 30 metri di diametro sulla vetta del monte Pizzoc. Il progetto per un impianto da oltre 4 megaWatt ai margini del Cansiglio è confermato e procede, parola del suo ideatore, il sindaco di Fregona Giacomo De Luca. Ma confermata è anche la protesta ambientalista da parte dello storico comitato Pro parco, che chiede subito un confronto pubblico a tema, nonché quella dell’europarlamentare Andrea Zanoni, che ha già definito «tritacarne di uccelli migratori» le pale eoliche.

«Il progetto non si è mai fermato, ma procede secondo le previsioni», conferma il primo cittadino fregonese, «La prossima settimana, molto probabilmente già lunedì o martedì, incominceranno i sopralluoghi e i lavori per l’installazione della prima pala eolica di prova».

Quella che sarà installata a giorni è una vera e propria pala eolica, prevista nell’accordo firmato dal sindaco con la società leader Enel Green Power. Nei piani di De Luca ci sono quindi 5 o 6 pale eoliche del diametro di circa 30 metri, installate su pennoni alti 50 metri, che dovrebbero trovare collocazione in una valletta retrostante l’ex baita Edelweiss, sull’area a destra del rifugio Città di Vittorio Veneto. Gireranno ad una velocità angolare di circa 15 chilometri l’ora, per una potenza di circa 850 kilowatt ciascuna e un totale di oltre 4 megawatt. De Luca punta ad energia pulita e a una cospicua rendita, diverse centinaia di migliaia di euro, per il Comune di Fregona, che ha comprato e poi reso disponibile il terreno sulla vetta del monte. Per il primo cittadino l’eolico è un’opportunità che consente lo sviluppo di Fregona e del Cansiglio, e cita studi sul bassissimo impatto delle pale su ambiente e animali. Ma per gli ambientalisti questo impianto significa devastare una zona interna alla foresta del Cansiglio e per di più in uno snodo di importanza primaria per la migrazione di tutti gli uccelli europei. Zanoni, europarlamentare animalista, ha già minacciato azioni in Europa e conferenze pubbliche a tema. E un confronto pubblico lo vuole anche il comitato pro Parco del Cansiglio: «De Luca ha svenduto la montagna fregonese per 600 euro all’anno di canone annuo, di concreto ci sono solo una pala eolica di prova e un accordo triennale per questa, il resto è propaganda», denuncia il referente Mario Azzalini

Alberto Della Giustina

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