Applausi per il coro Volinvoce a Nebbiù

PIEVE DI CADORE. Ancora una volta la chiesa di San Bartolomeo di Nebbiù ha portato al successo un coro. L’altra sera, infatti, il pubblico ha premiato la preparazione meticolosa dell’ultimo...

PIEVE DI CADORE. Ancora una volta la chiesa di San Bartolomeo di Nebbiù ha portato al successo un coro. L’altra sera, infatti, il pubblico ha premiato la preparazione meticolosa dell’ultimo complesso corale nato a Pieve di Cadore: il Coro Volinvoce, diretto da Gabriella Genova.

La chiesa era già piena quando è entrato il coro per il concerto di primavera, organizzato dall’associazione Pro Nebbiù con lo scopo di raccogliere fondi da destinare al pagamento di alcuni lavori urgenti della parrocchia di San Bartolomeo.

Tra i presenti l’arcidiacono monsignor Diego Soravia e il sindaco di Pieve Maria Antonia Ciotti. «L’associazione Pro Nebbiù», ha spiegato Patrizia Vuerich Da Vià, vicepresidente del sodalizio, «nata all’inizio degli anni ’70 per iniziativa di alcuni paesani con lo scopo di promuovere la vita del paese, nel corso degli anni ha continuato con le proprie iniziative in questa direzione, realizzando numerose manifestazioni che hanno sempre ottenuto un ottimo successo, sia tra la popolazione locale che tra i numerosi turisti che frequentano il paese d’estate e d’inverno».

L’ingresso delle coriste è stato salutato da uno scrosciante applauso che ha subito attenuato la normale emozione che si presenta prima di ogni esibizione. La prima esecuzione – un’ Ave Maria in canto gregoriano – è stata fatta ai piedi dell’altare, come preludio alle esibizioni che poi si sono svolte con le protagoniste sistemate a semicerchio davanti all’altare maggiore. È stato un crescendo di bel canto che seppure di carattere religioso ha coinvolto l’intero pubblico, spingendo la direttrice a concedere il bis. Ottimo ed efficace anche l’accompagnamento al pianoforte di Silvia Riva. Più che un concerto vero e proprio, l’esibizione del Coro Volinvoce a Nebbiù è stata un’autentica lezione di cultura musicale, anche perché la direttrice prima di ogni esecuzione ha illustrato sia l’autore che la genesi dei canti. Tutte esibizioni che hanno fatto riandare con il pensiero ai tempi andati, quando i canti religiosi in latino erano molto frequenti nelle chiese cadorine. Il coro femminile Volinvoce è nato nell’ottobre 2010 per accompagnare le celebrazioni solenni della parrocchia di San Candido a Tai.

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