All’ex Antiche Botti pronta ad aprire la sede dell’Assi

Sedico, sabato l’Associazione sportiva sociale invalidi inaugura la palestra e l’ufficio ricavati nel ristorante

SEDICO. Una palestra di 130 metri quadri, un ufficio, spazi per la socializzazione. Dopo un anno di lavori, è pronta la nuova sede dell'associazione sociale sportiva invalidi (Assi), che sarà inaugurata sabato mattina alle 11. Si trova nei locali che un tempo ospitavano il ristorante Antiche Botti, vicino all'ex bocciodromo (oggi palaskating). Per l'Assi sarà un momento storico: avere a disposizione una sede consona alle necessità di persone con disabilità, dove poter fare attività, incontri, dove potersi incontrare per condividere il tempo libero, era un obiettivo ambizioso, ma che si è concretizzato grazie ad una serie di fattori.

La collaborazione del Comune per esempio, che con l'ex sindaco Maraga ha assegnato all'Assi in comodato gratuito, per 10 anni, la struttura e approvato il progetto preliminare. La collaborazione del circolo tennis Sedico, che ha contribuito economicamente alla realizzazione della palestra, in quella che era la sala da pranzo (le due realtà la utilizzeranno per le proprie attività).

«I lavori per la nostra sede sono iniziati l'anno scorso, ai primi di marzo», ricorda il presidente dell'Assi, Oscar De Pellegrin. «In autunno invece sono iniziati i lavori per la palestra, che potrà ospitare fino a 20-25 persone». L'Assi in realtà ha già trasferito la sua sede a Ricolt lo scorso autunno, perché gli spazi erano già sufficientemente strutturati, e il trasloco ha avuto effetti più che positivi sull'associazione: «Prima avevamo l'ufficio da una parte, facevamo attività in varie palestre e così si faticava a creare aggregazione. Ora la situazione è completamente cambiata: c'è più scambio, le persone vengono in sede anche fuori dagli orari delle attività, anche solo per fare una partita a carte, a ping pong o a calcetto».

L'edificio è diventato un punto di ritrovo e di aggregazione. Sedico, inoltre, si trova in una posizione baricentrica per raccogliere tutte le persone che vivono in Agordino, Valbelluna e Feltrino. E così sono aumentati i soci dell'Assi, che in pochi mesi sono passati da 97 a 138. I lavori sono stati consistenti: per la sede sono serviti 70 mila euro (finanziati in parte da un lascito privato), per la palestra 60 mila, ma metà della cifra è stata pagata dal circolo tennis.

Alessia Forzin

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