Al posto del vecchio tennis sarà allestita un’area di riposo

Il sindaco De Toni: «Quella zona di Masarè è in degrado e altri campi ne abbiamo Scartata la soluzione del parco giochi, questa ci è sembrata l’idea migliore»

ALLEGHE

Al posto del vecchio tennis sorgerà un’area riposo. Proseguendo il programma che ha come obiettivo quello di curare maggiormente il decoro del paese per avere delle carte in più da giocare sul piano turistico, la giunta comunale di Alleghe ha approvato un progetto di riqualificazione dell’area comunale ex tennis a Masarè, quella che sorge lungo la strada che scende dalla casera Casamatta.

«Un’area», spiega il sindaco Danilo De Toni, «che negli anni è stata del tutto abbandonata. Il tennis non viene più praticato da molto tempo e nel campo sono cresciute numerose erbacce. Sicuramente non è un bel biglietto da visita per i turisti».

Per questo la giunta nei mesi scorsi ha avviato una riflessione che è sfociata nell’incarico affidato agli architetti associati Fabbrica&Casanova di Belluno per la redazione di uno studio di fattibilità che ammonta a 130 mila euro (88. 670 fondi comunali, 41. 330 euro dal Bim).

«A 300 metri in linea d’aria, dall’altra parte del lago, esiste a La Busa un campo da tennis», dice il sindaco, «e un secondo c’è poi a Caprile. Quindi nell’area del Comune il turista può già usufruire di due spazi per la pratica di questo sport. Quello di Masarè è inoltre così isolato che avrebbe bisogno di una gestione costante, cosa obiettivamente di difficile realizzazione. Per questi motivi, e dopo aver parlato con gli abitanti di Masarè, abbiamo fatto varie valutazioni».

Scartata l’idea di un parco giochi per bambini in quanto già esistente sul piazzale di Masarè, la giunta ha optato per un’area riposo.

«Avevamo pensato anche a un intervento nella zona delle suggestive cascate del Ru del Col Aut», ricorda il sindaco, «ma lì, purtroppo, ogni anno cade una slavina e dunque difficile fare dei progetti da quelle parti. Dopo esserci consultati con dei professionisti nel campo del turismo abbiamo quindi deciso di creare un parco, un’area di sosta e riposo nell’ex campo da tennis a vantaggio di quanti vanno alla cascata o scendono da Casamatta. Toglieremo la vecchia rete di recinzione, posizioneremo una fontana e un chiosco di 5-6 metri di diametro sotto il quale la gente potrà rilassarsi al riparo dal sole, leggendo un libro. Aggiungeremo anche degli stalli per il parcheggio ai sei attuali per arrivare a un totale di dodici. Il parco sarà caratterizzato anche da un’area verde, da un percorso delimitato da blocchi di pietra su cui ci si potrà sedere e una piccola tribuna di fronte al chiosco».

Dopo il progetto preliminare, ora si attende il definitivo-esecutivo.

Il sindaco spera di poter appaltare i lavori entro fine anno, così da iniziarli a fine inverno e inaugurare la struttura in estate.

Nel frattempo il Comune ha provveduto a schermare le vetrate dei timpani della palestra di Caprile.

«Era un intervento assolutamente necessario», conclude il sindaco, «per proteggere chi gioca dal sole che entra dalle vetrate esposte a sud erano state già posizionate delle tende. Abbiamo preferito sostituirle con delle pellicole protettive caratterizzate anche da immagini che rappresentano gli sport che vengono praticati nella struttura». —



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