Aereo precipita in Africamorti due bellunesi

Hanno perso la vita il dentista Claudio Zornitta e la compagna Paola Santin. Bolzanine le altre due vittime
Franco Tamiazzo e Claudio Zornitta
Franco Tamiazzo e Claudio Zornitta
BELLUNO. Due bellunesi hanno perso la vita in un incidente aereo che si è verificato ieri mattina sul versante tanzaniano del Kilimangiaro: si tratta del dottor Claudio Zornitta, dentista e ortodonzista, 51 anni, separato e padre di tre figlie (di 22, 21 e 12 anni) e della sua attuale compagna, Paola Santini, anche lei bellunese, separata con due figli adolescenti.


I due erano decollati su un Cessna 206 a sei posti dalle colline di Kyulu, 100 km ad est della capitale keniota Nairobi, e al momento dell’incidente stavano sorvolando il Kilimangiaro, per la precisione il picco Mawenzi, nel nord della confinante Tanzania. Con loro viaggiavano anche due altoatesini, il dentista Franco Tamiazzo e sua moglie Stefania, con i quali Zornitta collaborava nel loro studio di Bolzano.


Solo il pilota, un uomo del posto, è sopravvissuto alla catastrofe (anche se è in condizioni gravissime). L’aereo, secondo il capo della polizia locale, Lucas Ng’Hoboko, ha urtato il picco della montagna alle 11 locali (le 9 ora italiana; e l’agenzia Nuova Cina è stata la prima a battere la notizia, citando peraltro la tv keniana NTV) ad un’altezza di 4.330 metri.


Zornitta era partito una settimana fa da Belluno e avrebbe dovuto fare rientro giusto ieri in Italia; ma, per un contrattempo, il suo volo era slittato. I quattro avevano quindi deciso di affittare da una agenzia di viaggio italiana il piccolo aereo, per effettuare un volo turistico nel corso del quale Zornitta avrebbe potuto girare altre immagini per il documentario che aveva in mente di realizzare e che era stato anche lo spunto per organizzare l’intero viaggio. Zornitta era un appassionato del settore e alcuni suoi documentari erano stati trasmessi anche da network nazionali; all’interno della sua abitazione di Castion, in via Pedecastello 33, il dentista aveva anche allestito uno studio semiprofessionale per il montaggio di questi video che girava in tutto il mondo.


L’altra passione di Zornitta era invece quella del volo in aliante (ne possedeva anche uno), tanto che era anche socio dell’aeroclub “Arturo Dell’Oro” di Belluno. Una passione che condivideva, così come la professione, con il presidente dell’aeroclub bellunese, un dentista di Pieve di Cadore, il dottor Domenico Chiesa. «Claudio era come me socio dell’Andi», ricorda sconvolto, «ci incontravamo spesso, oltre che in aeroporto, ai convegni di ortodonzia; assieme facciamo parte di un gruppo di dentisti della società di tecnica bidimensionale. Un ottimo collega, tra i migliori in provincia; sono sconcertato, quando succedono queste cose non si sa mai cosa dire. Conosco il tipo di aereo su cui stava volando, si usa per lo più per fare lanci paracadutistici».


Sconvolto anche il presidente dei dentisti bellunesi, Alessandro Zovi. «Claudio era un professionista molto stimato e conosciuto in tutta la provincia», racconta, «si era laureato a Verona in medicina e specializzato in odontostomatologia. In famiglia aveva altri medici». Claudio Zornitta aveva all’attivo anche alcune pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali del settore ortodonzistico, la più recente lo scorso aprile sull’International Journal of Periodontics and Restorative Dentistry sul tema di nuove tecniche d’intervento. Il portavoce della della polizia di Nairobi, Eric Kiraithe, nel confermare la notizia della tragedia nella tarda serata di ieri, ha riferito che i cadaveri dei quattro italiani sono stati trasferiti nell’obitorio dell’ospedale della città di Moshi, ai piedi del Kilimangiaro.

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