«Ad Majora» agli studenti eccellenti
I premiati dell'istituto Dolomieu hanno ricevuto diploma e assegno

I quattro ragazzi premiati hanno ricevuto un diploma e un assegno
LONGARONE.
«Ad majora» la locuzione latina che si traduce letteralmente con «verso cose più grandi», oltre ad essere una formula di augurio usata normalmente nei brindisi per augurare al festeggiato «ancora più grandi successi» (majora appunto) nel lavoro, nella scuola o nella carriera, è la denominazione di un riconoscimento che viene attribuito agli studenti meritevoli. Quest'anno, l'ambito riconoscimento, giunto alla 7ª edizione, è stato attribuito a quattro studenti dell'Istituto professionale alberghiero «D. Dolomieu» che hanno ottenuto, agli esami dello scorso anno, votazioni lusinghiere. I premiati sono: Mara Dal Paos (Diploma di maturità Tecnico Servizi turistici) e Alessio De Bona (Diploma di maturità Tecnico Servizi ristorazione) mentre Federica De Lorenzi e Roberta Canal hanno ottenuto rispettivamente il diploma di Operatore Sala-bar e Servizi di ristorazione: la qualifica professionale che si consegue al termine dei primi tre anni. Mentre de Lorenzo e Canal stanno proseguendo gli studi, i neo diplomati stanno maturando un'esperienza lavorativa importante. Soprattutto De Bona, oltre che stimolare i rappresentanti degli studenti delle 17 classi del Dolomieu presenti alla cerimonia, ha raccontato che sta lavorando al Tivoli di Cortina: uno dei più celebrati e noti ristoranti del Veneto, famoso per la qualità della sua cucina e per il fatto di trovarsi in uno dei contesti paesaggistici più suggestivi della Conca Ampezzana. Un'occasione per mettere in pratica quanto studiato e per farsi conoscere nel mondo della ristorazione che conta. Presenti alla cerimonia anche i genitori degli studenti premiati, soddisfatti per il riconoscimento conseguito dai loro figli. Tra le autorità c'erano Roberto Padrin, il sindaco di Longarone, e gli assessori provinciali Stefano De Gan e Lorenza De Kunovich. Sono intervenuti: il preside Ferruccio Vascellari, la signora Marcadent per l'ex Provveditorato, Domenico Vello, il presidente del consiglio d'Istituto e un rappresentante dei supermercati Famila/Emisfero. Il professor Luigi Caia, un docente «storico» dell'Istituto che ha avuto il merito di ideare questo riconoscimento, il cui obiettivo è premiare l'eccellenza, non ha sottaciuto le difficoltà nelle quali si sta trovando il mondo della scuola, martoriata dai tagli alle risorse che si ripetono anno dopo anno. Il professore ha sottolineato, tra l'altro, il ruolo che hanno i genitori degli allievi che frequentano l'istituto longaronese. L'interessamento delle famiglie al percorso professionale dei loro figli e un dialogo costante con la scuola consentono di farli crescere in un clima armonioso e sereno. La cerimonia è stata condotta dalla docente Serena Dal Borgo. Al termine i convenuti si sono spostati nella hall dove, nel frattempo i ragazzi di una classe del 3º anno avevano allestito, seguendo le direttive della professoressa Marisa Dai Pra, un ricco e sfizioso buffet.
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