Accattonaggio, la Lega all’attacco

Signoretti: «Davanti al Duomo un anziano circondato per ottenere soldi»

FELTRE. La Lega Nord va all’attacco contro l’accattonaggio molesto e insistente, dicendo basta ai professionisti dell’elemosina e denunciando un episodio accaduto una decina di giorni fa, quando un anziano all’uscita da messa di fronte al Duomo è stato circondato da tre extracomunitari che lo pressavano per avere 20 euro a testa.

L’uomo, in evidente difficoltà, ha detto di averne solo 20 e si è messo a cercare il portafoglio. È stato allora che è intervenuta una coppia, prendendo l’anziano sotto braccio con la scusa di un impegno da svolgere, tra gli insulti degli stranieri.

A riferire l’episodio è il consigliere della Lega Gilberto Signoretti, che riporta la segnalazione ricevuta da alcuni testimoni: «Finita la discussione, questi cittadini sono andati a informare il parroco, che ha risposto di essere a conoscenza di fatti simili e di aver già sporto denuncia nelle sedi opportune», racconta Signoretti, aggiungendo che l’episodio è stato denunciato anche ai vigili urbani.

«Soprattutto gli anziani o altre fasce più deboli della popolazione vivono ormai quotidianamente una situazione di disagio a causa di accattonaggio onnipresente, insistente e a volte “violento” come il caso evidenziato. Queste situazioni si ripetono ormai da anni, ma sono in aumento esponenziale. Quello che fa arrabbiare è l’inerzia dell’amministrazione, che potrebbe cominciare a intervenire con l’allontanamento di queste persone e dando mandato alla polizia municipale, in accordo con le altre forze dell’ordine, per un controllo e un’azione repressiva, a salvaguardia dei cittadini ormai esasperati», attacca il consigliere della Lega Nord.

«Il fenomeno avviene ad opera delle stesse persone, in genere extracomunitari di colore. Alcuni arrivano a flotte nelle giornate di mercato, mentre altri sono in zona, probabilmente richiedenti asilo, e si collocano all’uscita dei supermercati o in altri luoghi frequentati». Signoretti parla di un sistema organizzato: «Si è osservato che sono costituiti in “clan” con orari di lavoro precisi, tanto che litigano per il posto e se qualcuno non fa parte del gruppo, viene cacciato anche in maniera piuttosto violenta», afferma. «Svolta in questi punti strategici, l’attività di “accattone professionista” sembra che possa fruttare dai 70 euro ai 90 e forse più al giorno, peraltro esente da tasse. Molto più di un qualsiasi nostro lavoratore con famiglia». (sco)

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