A Rocca doposcuola anti spopolamento e quasi tutto gratis

ROCCA PIETORE. Rocca Pietore: la scuola si rifà il look e per i ragazzi arriva anche il doposcuola “antispopolamento”. L’anno scolatico è cominciato con due grosse novità alla scuola elementare di Rocca Pietore. La prima riguarda i lavori di ristrutturazione eseguiti durante l’estate.
Lavori che hanno interessato in particolare il tetto della struttura, che è stato completamente rifatto e le facciate esterne, anche queste rimesse completamente a nuovo.
Un intervento importante sottolineato da una semplice ma significativa cerimonia di inaugurazione alla quale sono intervenuti oltre al sindaco Andrea De Bernardin, il vice Alessandro Darman, il consigliere comunale Lucia Farenzena, il consigliere regionale Franco Gidoni, grazie al quale, all’epoca in cui sedeva in Parlamento a Roma sono arrivati al comune i necessari finanziamenti per i lavori, il direttore dei lavori Filippo Nicolao (ex allievo della scuola) ed il preside dell’Istituto Comprensivo di Alleghe Paolo Zanin.
La cerimonia è iniziata alle 10 con la tradizionale messa di inizio anno scolastico celebrata dal parroco don Franco, ala quale hanno partecipato i bambini della scuola primaria e dell'infanzia accompagnati da genitori e nonni.
È seguita poi la benedizione della scuola ed un piccolo rinfresco.
La seconda novità riguarda il doposcuola, che ha preso il via martedì scorso. Un’iniziativa nata grazie all’idea ed al lavoro dei due consiglieri comunali Lucia Farenzena e Giulia Fadini, che ha trovato immediatamene il necessario supporto degli insegnanti.
«Questo doposcuola», spiegano le organizzatrici «è nato per dare una scuola di qualità ai nostri bambini e per cercare di dare una risposta al calo costante di bambini che purtroppo registrano le nostre scuole in questi ultimi anni».
Tante le attività previste: dalla lingua straniera all ‘assistenza nello svolgimento dei compiti fino all’attività sportiva.
«Il doposcuola», spiegano, «si svolge nei pomeriggi di martedì, giovedì e venerdì. I bambini pranzano a scuola. Da sottolineare che i pasti sono preparati dalla cuoca: non ci serviamo di catering. Durante la permanenza nelle ore pomeridiane a scuola hanno a disposizione un'educatrice che li segue nei compiti e propone varie anche attività ricreative. Il martedì c'è il corso di lingua inglese tenuto da una insegnante madrelingua. Il giovedì è dedicato alle attività ludiche. Nella prima parte dell’anno si farà il karate. In seguito è previsto insegnamento della musica». Importante e non secondario in tutto questo, che il servizio non costerà niente, o quasi, alle famiglie. Il progetto infatti è finanziato completamente, solo il pranzo è escluso, dal Comune.
Lorenzo Soratroi
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi