Settore del mobile di Belluno, aumentano le esportazioni verso Emirati Arabi e Turchia

Le imprese artigiane del comparto legno e arredo della provincia sono 434 e occupano oltre 1.800 addetti

Protagonisti di Arredamont, la fiera del settore in corso a Longarone,  sono il legno e le aziende che lo lavorano. In provincia di Belluno, le imprese artigiane del comparto legno e arredo sono 434, il 10% delle imprese artigiane in provincia, ed occupano oltre 1.800 addetti. Se le imprese del comparto dal 2000 complessivamente sono calate (-3,6%), al suo interno ci sono due settori con tassi di sviluppo positivi: le segherie e imprese boschive (+3,7%) e l’arredo (+3,5%).

L’export di legno e mobili made in Belluno vale oltre 15 milioni di euro. Nel primo semestre 2025 si regista una flessione del -22,4% delle esportazioni bellunesi di mobili, a causa dei Paesi cui sono dirette in maggior parte (Francia, Usa e Germania, che accolgono rispettivamente il 30,3%, 16,5% e 7,5% dell’export bellunese), protagonisti per motivi diversi di una scena internazionale complessa tra crisi e dazi. Rispetto al primo semestre dell’anno scorso, aumentano invece le esportazioni di mobili verso Turchia (+143%), Polonia (+101%), Croazia (+138,7%) e Emirati Arabi Uniti (+151%).

Sta meglio l’export di legno e prodotti in legno (esclusi i mobili), che regista una variazione positiva del 4,2%. Sempre riferendosi al primo semestre 2025 rispetto allo stesso periodo 2024, è stabile il mercato verso la Germania (18,7%, primo Paese destinatario), cresce molto verso la Slovenia (16,8%), cui si avvicina quello verso l’Ucraina (16,3%), che era sostanzialmente fermo nel 2024. Pur con valori assoluti inferiori, aumenta oltre il 100% l’export verso Ungheria e Portogallo.

«Pur parlando di cifre contenute e di un certo calo in valori assoluti» commenta Claudia Scarzanella, presidente di Confartigianato Imprese Belluno «credo sia molto interessante vedere la dinamicità delle aziende artigiane del legno anche nell’export. Si tratta di aziende che si strutturano e affrontano mercati diversi: emerge quindi l’importanza della diversificazione dell’offerta, per essere sempre pronti a reagire alle imprevedibili dinamiche globali. Le nostre aziende dimostrano flessibilità e attenzione ed è un aspetto molto importante. Partecipare a fiere come Arredamont ha proprio questo senso: porre un primo tassello di queste dinamiche. In più, la presenza nel villaggio Confartigianato permette alle aziende di parlare tra loro, ponendo le basi per fondamentali sinergie: la fiera diventa luogo di scambio e di opportunità di nuove forme di business».

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